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VERBANIA – 09.02.2017 - Aveva appena finito 

la spesa all’Esselunga di Pallanza e, attraversata la strada, stava per caricare le sporte nel bagagliaio quando un veicolo proveniente da viale Azari la urtò, facendola cadere e provocandole un trauma cranico. Per questo incidente avvenuto nel 2012 a una signora del Verbano, il tribunale ha condannato per lesioni colpose la settantaduenne automobilista che guidava il mezzo. Il giudice monocratico Luigi Montefusco ha confermato la sentenza del giudice di pace alla quale la donna, difesa dall’avvocato Paola Morando, s’era appellata. Al di là dei 400 euro di ammenda per il reato, è stato confermato il risarcimento provvisionale di 15.000 euro, al quale si aggiungono i 15.000 corrisposti dall’assicurazione. Nell’incidente la donna batté il capo e venne ricoverata in ospedale per alcuni giorni a causa di un ematoma al cervello. Una volta dimessa dovette stare parecchie settimane a letto. Il danno cagionato, secondo l’avvocato Marco Marchioni, legale di parte civile, andava economicamente quantificato tra i 40.000 e i 70.000 euro. Nel respingere il ricorso d'appello e rinviare al giudice civile la quantificazione della restante parte della somma risarcitoria, il giudice ha anche condannato l'automobilista che investì la donna al pagamento delle spese di costituzione della parte civile, liquidate in 1.600 euro.