ARIZZANO – 11.02.2017 – Il pusher è un profugo
del centro di accoglienza. È questa l’ipotesi formulata dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Verbania che hanno denunciato un ventiduenne di nazionalità italiana domiciliato nella struttura di Arizzano. A lui i militari agli ordini del tenente Cristian Tapparo sono arrivati partendo da un normale controllo antidroga effettuato nei giorni scorsi nell’alto Verbano. A Cannobio una pattuglia ha fermato un’auto a bordo della quale c’erano quattro persone, tre italiani e un rumeno, che con loro avevano modiche quantità di stupefacenti per le quali hanno subito la segnalazione amministrativa alla prefettura. Uno di loro, però, ha raccontato di aver acquistato parte dello stupefacente – nel caso di specie marijuana – proprio dal giovane africano che, quindi, è stato denunciato.
Nel corso di un altro controllo, a Cannero Riviera, due italiani di 60 e 49 anni che avevano con sé marijuana, sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare. In casa avevano anche 186 semi di canapa indiana e strumenti per pesare e confezionare lo stupefacente, ragion per cui sono stati denunciati per spaccio.