LUINO – 12.02.2017 – Nessun trauma fisico,

ma tanto spavento e la rabbia della famiglia. Venerdì sera alla stazione ferroviaria di Porto Valtravaglia si sono vissuti attimi di tensione. Nel centro del Verbano, proprio di fronte a Ghiffa, un uomo di Luino aspettava il treno da Milano – erano all’incirca le 19,30 – sul quale viaggiavano la moglie e i due figli. Il convoglio s’è fermato regolarmente alla stazione e inizialmente non è sceso nessuno. Il motivo? La difficoltà di aprire la porta, che era bloccata. Quando la mamma c’è riuscita, ha fatto scendere subito il figlio maschio sulla banchina, apprestandosi a fare lo stesso lei e la figlia. Ma il treno ha iniziato le manovre per partire e così è scesa precipitosamente per allontanare il bimbo dai binari e non ha fatto in tempo a afferrare l’altra figlia, che allungando il braccio verso la madre, l’ha visto incastrarsi tra le porte. Il treno è partito in direzione Luino, un passeggero ha aiutato la piccola – che piangeva spaventata – a mettersi al riparo e alla fermata successiva ha trovato i parenti che nel frattempo s’erano precipitosamente mossi in auto e che annunciano azioni legali.