1

bellocco alberto medico

DOMODOSSOLA- 12-02-2017- Il noto medico Alberto Bellocco, docente di medicina legale presso l'Università Cattolica del sacro Cuore, Dirigente Medico dell' Asle direttore della Medicina Legale domese, segnala con una lettera indirizzata al comune e girata ai media i problemi capitatigli all'interno della stazione domese, dove il mancato funzionamento dell'ascensore della Ferrovia Vigezzina dopo una certa ora causa pesanti disagi alle persone con disabilità o su carrozzina: “Gentilissimo sindaco Lucio Pizzi e consiglieri che mi leggete per conoscenza- scrive Bellocco- sto seguendo con particolare partecipazione il suo impegno amministrativo per Domodossola e per i servizi ai cittadini presenti in Città con particolare riferimento alle problematiche sanitarie.

Mi permetto di segnalarLe un disservizio presente a Domodossola che non è solo vergognoso ma umiliante per una Città dotata di una delle ultime Stazioni Internazionali.

Probabilmente non sa che la Città che Lei amministra è una Città vietata a qualunque disabile motorio che utilizzi il treno e che intenda utilizzarlo in autonomia e senza chiedere l’assistenza del personale preposto in quanto dotato di minima autosufficienza (anziani impossibilitati a fare le scale, persone in carrozzina…). Le racconto brevemente l’accaduto arrivo da Roma in Treno in carrozzina per essere più rapido nelle stazioni stazione e non avere bisogno di assistenza del personale delle ferrovie che va prenotato con largo anticipo. Il viaggio: Freccia 1000 Roma Milano, Eurocity Milano Domodossola con arrivo in Città puntuale alle ore 20.43 binario 3. Sino a Domodossola tutto perfetto. Scendo dal treno e mi avvio in carrozzina all’ascensore della Vigezzina dove in bella vista vi è un cartello “è vietato l’uso dell’ascensore dalle 21.20 alle 5.10”, pur non comprendendo il motivo visto che partono altri treni dopo le 21,20 (l’avevo notato prima di partire ed avevo programmato il viaggio affinché fossi certo di arrivare in orario per l’ascensore), mi avvio all’ascensore che non funziona!

Un cordiale capo treno di Beura comprendendo il mio disagio si è attivato al fine di trovare qualcuno che mi desse una mano e dopo qualche minuto un signore dell’assistenza che stava andando casa mi ha aiutato ad attraversare i binari in carrozzina.Sa perché non funzionava? Gli addetti della Vigezzina finiscono il loro turno di lavoro alle 19.30 quindi chiudono a tale ora l’ascensore (nessuno ha le chiavi per riattivarlo).

Visto che i treni arrivano anche più tardi sarebbe tanto problematico far funzionare l’ascensore almeno sino a quando possano salire o scendere passeggeri? Esistono anche anziani che hanno difficoltà a fare le scale o persone con stampelle che certo non pensano di chiedere l’assistenza e, comunque, dovrebbe esistere la possibilità di libera circolazione. Visto che vi è sempre qualcuno in stazione quando arrivano i treni sarebbe così complesso mettere un interruttore on /off dal Capo Stazione. Mi sorge spontanea una domanda la Stazione Ferroviaria Internazionale di Domodossola è di proprietà della Vigezzina? Caro Sindaco, ho scelto di vivere a Domodossola perché mi sono innamorato dell’Ossola e degli Ossolani, non è possibile che esistano tali ingiustificabili disservizi “organizzativi” ne va di mezzo l’onore e la storia degli Ossolani stessi. Qualche giorno fa al direttore Generale dell’ ASL ha scritto dell’ “..assoluta contrarietà a qualsiasi tentativo di depauperamento dei servizi sanitari e dell’indotto della nostra Città” probabilmente se fosse reso possibile a tutti utilizzare la stazione ferroviaria sarebbe già un buon esempio ed uno stimolo all’impegno anche di altri. Certo della sua comprensione per lo sfogo e del suo impegno per la soluzione del problema Le auguro Buon Lavoro e La ringrazio per quello che sta facendo e farà per Domodossola.

Alberto Bellocco”