VERBANIA – 12.02.2017 – Prima l’ha minacciato
verbalmente, poi, quando non gli dava il cellulare, l’ha preso a schiaffi sul volto strappandogli l’apparecchio e scappando. È questa la dinamica della rapina accaduta ieri sera nel centro di Intra. è accaduto tra piazzetta Menotti e vicolo Ciancino, nella zona della chiesa di Santa Marta. Un minorenne dell’hinterland verbanese, di quindici anni, è stato avvicinato da un diciottenne italiano di origine marocchina residente nel Cusio. Questi, con insistenza, ha preteso che gli desse lo smartphone e, al diniego, se l’è preso con la forza, prima di dileguarsi a piedi. La vittima, ripresasi dalla rapina, ha utilizzato il telefono di un amico per chiamare i carabinieri. È iniziata così una breve “caccia” per le vie del centro risolta con l’arresto del giovane da parte degli uomini del Nucleo Radiomobile. Il rapinatore è stato posto ai domiciliari e domattina dovrà presentarsi in tribunale per la convalida dell’arresto e il processo per direttissima. In quella zona nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale ha installato due nuove telecamere, di cui una che riprende proprio lo slargo di Santa Marta e che potrebbe fornire ulteriori elementi per ricostruire l’accaduto.