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espianto organi

VERBANIA – 13.02.2017 – Da una tragedia,

una possibilità di vita per altre persone. La morta di un sessantottenne del Vercellese ricoverato all’ospedale “Castelli” di Verbania, è diventata venerdì notte – grazie all’assenso dei parenti – l’opportunità affinché parte dei suoi organi fosse donata a persone in lista d’attesa per un trapianto. Nella notte i medici della Rianimazione hanno dichiarato che per l’uomo non c’era più nulla da fare e che sussisteva la morte cerebrale. Ricevuto l’assenso all’espianto, si sono messe all’opera le equipe medico-infermieristiche che, dopo aver verificato le compatibilità coi donatori nella notte hanno proceduto all’espianto. Dalle Molinette di Torino è giunta una equipe per prelevare la cute. Gli urologi dell’Asl Vco Antonio Rosa e Maria Pia Bossola si sono occupati dei reni, gli oculisti Giuseppe Menicucci e Lorenzo Nacca delle cornee.

Dall’Asl, tramite il direttore generale Giovanni Caruso e Pasquale Toscano, coordinatore Ospedaliero dei prelievi e trapianti di organi, il ringraziamento ai familiari “per il gesto d’amore che potrà ridare una speranza di vita ad altre persone” e il ringraziamento al personale che ha permesso l’espianto, il terzo dall’inizio dell’anno nell’Asl Vco.