VERBANIA – 17.02.2017 – È sparito nel nulla,

lasciando dietro di sé un buco da 150.000 euro di denaro sottratto ai condomini che amministrava a Verbania. Gianluca Fancello, 44 anni, è l’ex amministratore balzato al centro delle cronache nel 2014, quando sparì misteriosamente e, dopo poche settimane, tutti seppero che s’era appropriato di ingenti somme di denaro, reato per il quale è a processo a Verbania. Un processo, però, che rischia di non celebrarsi mai per l’irreperibilità dell’imputato che, se non raggiunto da notifica, non può essere giudicato, con il rischio concreto che tutti i reati finiscano prescritti.

Stamane Fancello avrebbe dovuto presentarsi di fronte al giudice Raffaella Zappatini, al cospetto della quale c’era solo il suo avvocato d’ufficio, Daria Zanoli, che non l’ha mai visto, non gli ha mai parlato, né l’ha mai potuto contattare perché è sparito letteralmente nel nulla. Quarantaquattro anni, italo-svizzero con doppio passaporto, fino al 2014 ha vissuto a Intra, amministrando condomini prima in società con un’altra persona, poi da solo. A fine primavera, quando iniziò a spargersi la voce di ammanchi e mentre lui raccontava di essere in procinto di rilevare un bar a Locarno, se ne va. Lascia l’abitazione verbanese e la compagna, si cancella dall’anagrafe svizzera e poi di lui non si sa più nulla.