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tribunale torino

VERBANIA – 17.02.2017 – Andrea Pirozzini

resta in carcere. Il tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso del 31enne di Gravellona Toce arrestato insieme a altri tre con l’accusa di riciclaggio d’auto e di concorso in frodi assicurative. Il giovane, coinvolto nell’operazione “cash for crash” della questura di Verbania, si trova nella casa circondariale di Pallanza dal 26 gennaio su ordine del gip del tribunale di Verbania, che ha già negato una prima richiesta di scarcerazione alla quale, difeso dall’avvocato Domenico Capristo, ha presentato appunto il ricorso respinto oggi.

Il Riesame deve discutere anche la posizione di Daniele Stuppino, il gravellonese coinvolto nell’inchiesta insieme al fratello minore Carmelo (il primo ha 42 anni, il secondo 40) che è stato subito rimesso in libertà per motivi di salute.

L’altro ieri ha invece lasciato il carcere Davide Zenoni, la quarta persona coinvolta. Quarantuno anni, titolare di un’autofficina-rivendita d’auto con noleggio a Omegna (la Zenocar) si trova ai domiciliari in una seconda casa di cui dispone a Cesara. La conversione della misura cautelare, chiesta dall’avvocato Paolo Patacconi, è stata disposta dal gip del tribunale verbanese.