VERBANIA – 18.02.2017 – Superano i dieci anni

di carcere le pene complessive che il tribunale di Verbania ha inflitto ai tre ladri albanesi individuati nell’autunno del 2015 dai carabinieri. “Gold street” è il nome dell’operazione condotta dal Nucleo Investigativo che, partendo dalla Fiat Punto avvistata dalle telecamere della videosorveglianza in transito da Cannobio dopo un furto in appartamento, risalì ai componenti di un gruppo che aveva effettuato diversi colpi in tutto il nord Italia e che, quando i militari intervennero, aveva con sé sei chili d’oro.  

Gentian Elezi e Tal Lleshi, difesi d’ufficio dagli avvocati Melania Ruberto e Eleonora Rotondi, contumaci nel processo, sono stati condannati il primo a 3 anni e 600 euro di multa, il secondo a 5 anni e 1.000 euro di multa. Per Lleshi, cui è stato contestato un numero maggiore di furti, anche fuori provincia, è scattata anche la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici, mentre per Elezi l’interdizione sarà soltanto per il periodo della pena. Questi, in particolare, era accusato di un furto in appartamento avvenuto a Cannobio a fine 2013, messo a segno forzando la serratura di una porta e portando via oro, contanti e un orologio mentre i proprietari dormivano. Furto contestato anche a Artan Prushi, connazionale dei due, arrestato durante il blitz dei carabinieri e detenuto per altri reati a Pavia. Difeso dall’avvocato Emanuele Rossi, ha scelto il rito abbreviato e è stato condannato a 2 anni e 400 euro di multa.