OMEGNA- 18.02.2017- Ecco un bell’esempio di utilizzo del digitale nelle scuole dell’obbligo. Alla scuola media di Omegna, che appartiene all’istituto comprensivo “F.M. Beltrami” e ha sede in via De Amicis, gli studenti possono interagire con i coetanei di ogni parte del mondo chiacchierando in inglese, grazie all’impiego della Lim, la lavagna multimediale presente in quasi tutte le aule dell’istituto. Non è un esperimento ma un vero progetto che si chiama “E- Twinning”. Si svolge da tre anni e coinvolge gli studenti delle scuole medie e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria che “abita” nello stesso grande palazzo di via De Amicis. Ieri mattina, venerdì 17 febbraio, è stato possibile vedere all’opera i ragazzi. In un aula al secondo piano gli studenti della I ª D accompagnati dalla loro insegnante di inglese Roberta Bonaccorso assieme ai bambini della classe V B (tempo normale) accompagnati dalla docente Giuliana Perelli Cippo hanno potuto colloquiare con coetanei spagnoli, guardandosi in faccia grazie alla webcam. La connessione internet è colei che ovviamente permette questo contatto. Hanno iniziato con qualche frase di presentazione, interagendo in modo allegro e divertente. “E’ un modo di imparare l’inglese diverso dal tradizionale che piace molto ai ragazzi” - hanno detto le insegnanti che investono su questo strumento per fare lavori più corposi. “E poi serve anche a noi per aggiornarci e ripassare” - hanno aggiunto, sottolineando l’importanza dell’interazione. “L’approccio con la lingua in modo diretto serve anche a sbloccare alunni più timidi- ha aggiunto Perelli Cippo- che diversamente farebbero più fatica a parlare davanti alla platea. Da quando c’è questo progetto sono gli stessi ragazzi a chiedere, quando si ritorna in classe, un nuovo incontro e si sentono più preparati nella comunicazione”. Attualmente alla media “Beltrami” oltre alla Iª D c’è un’altra classe, la II ªC, coinvolta nel progetto. Altre classi potranno aggiungersi senza nessuna particolare richiesta o esigenza, dato che i colloqui si possono svolgere laddove c’è la disponibilità di una scuola e la connessione ad internet. Interessante anche il lavoro svolto dalle classi terze della vicina scuola primaria; il loro progetto dal nome “Pen friends project” è stato avviato con la Finlandia. Gli studenti hanno scambiato con i colleghi nordeuropei biglietti di auguri. Di questo lavoro, come quello fatto da altri ragazzi, si possono ammirare i risultati sui cartelloni appesi nel corridoio della scuola. (l.p.)