DOMODOSSOLA21-02-2017- Il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi
è intervenuto a Trento per parlare di servizi sanitari in montagna: “Ieri, a Trento- spiega- ho partecipato ad un importante momento di incontro tra numerose realtà dell'arco alpino per ribadire l'importanza dei servizi sanitari in montagna, a partire dai punti nascita, quali baluardo fondamentale contro il suo spopolamento. Si è voluto condividere criticità e problemi che le amministrazioni ed i territori si trovano ad affrontare, con l'obiettivo di elaborare e proporre un progetto di “Sistema Alpino” da porre all'attenzione del Governo al fine di garantire davvero la vita in montagna, considerando il punto nascita e nel complesso la sanità delle valli un pilastro indispensabile per il mantenimento dei presidi ospedalieri.
Non può essere una scelta opportuna e lungimirante quella di chiudere i punti nascita dislocati in aree disagiate, mettendo a rischio la vita delle donne e dei bambini che spesso a fatica li raggiungono, per motivi che appaiono sempre più economici: allora ci si chiede se non sia più giusto intervenire sui punti nascita collocati in aree metropolitane dove comunque a stento vengono raggiunti i 1000 parti all'anno. Risulta comunque evidente come vadano analizzati in maniera approfondita standard specifici per situazioni specifiche. A questo scopo è nata una “Commissione di Lavoro” a cui mi hanno chiesto di partecipare e ho deciso di dare la mia disponibilità, rimarcando nel mio intervento come sia inimmaginabile l'idea di mantenere viva la montagna e le nostre valli privandoci dei servizi sanitari e dell'indotto economico dell'Ospedale San Biagio. Non perderò occasione per sostenere con tutte le forze possibili questo indiscutibile concetto”.