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PIACENZA – 22.02.2017 – Il presunto “boss”

è stato arrestato, due complici sono stati denunciati per ricettazione. Sono tre, al momento, gli uomini ritenuti coinvolti nei numerosi raid nei negozi di elettronica del nord Italia messi a segno nella seconda parte del 2016. Si tratta di 42 colpi in 5 mesi, tutti ai danni della catena Unieuro, compreso quello messo a segno a Gravellona Toce. La banda faceva irruzione nei punti vendita, portava via in pochi minuti smartphone e apparecchi vari – il bottino sottratto supera 1,3 milioni – e poi se ne filava via in auto. Questo traffico è stato smantellato dalla questura di Piacenza, che nel mese di agosto aveva inseguito e quasi acciuffato il veicolo dei ladri in fuga e che, grazie all’impronta digitale rilevata su uno scontrino contenuto nell’abitacolo del mezzo abbandonato in un cantiere, è risalita a un 31enne di nazionalità romena, pregiudicato, che è stato arrestato. Sono stati inoltre identificati due connazionali di 33 e 37 anni, denunciati per ricettazione.

 

 

Scoperti i ladri d’elettronica all’Unieuro: 42 colpi in 5 mesi, 1,3 milioni di bottino