DOMODOSSOLA- 22-02-2017- E' la “Direttiva Bolkestein”, norma europea
per il commercio su area pubblica che impone l'obbligo di rimessa al bando per alcune concessioni, a preoccupare gli ambulanti del mercato domese. Il Comune ha fissato il termine per la presentazione delle domande per il rinnovo dei posti entro il 16 marzo, nel frattempo il Governo dovrebbe emettere una legge, il Milleproroghe, che prorogherebbe lo status quo sino al 31 dicembre 2018. La decisione comunale è spiegata dall'assessore Simona Pelgantini: “E' risultata essere la scelta più sensata e proceduralmente corretta - spiega-e così ha operato il nostro Comune, ed infatti ad oggi solo un decimo degli operatori su area pubblica del sabato ha presentato le domande perché attendono l’imminente conversione in legge del Milleproroghe che confermerebbe anche i criteri di selezione, ed avrebbero ancora diversi giorni per partecipare al bando. Considerato il clima di incertezza e la confusione procedurale che si sono generati riguardo alla direttiva Bolkestein, credo sia opportuna una precisa ricostruzione di quanto accaduto in merito al fine di comprendere la situazione attuale.
Innanzitutto va ricordato che il cosiddetto Decreto Milleproroghe 244/2016, pubblicato in G.U. n. 304 del 30.12.2016, è un decreto-legge ossia un atto normativo a carattere provvisorio avente forza di legge, adottato in casi straordinari di necessità e urgenza dal Governo, ai sensi dell'art. 77 e 72 della Costituzione della Repubblica Italiana.
Entra in vigore immediatamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ma gli effetti prodotti sono provvisori perché i decreti-legge perdono efficacia se il Parlamento non li converte in legge entro 60 giorni dalla loro pubblicazione.
Con il Decreto Milleproroghe il Consiglio dei Ministri è intervenuto anche sulle procedure di selezione per l’assegnazione dei posteggi su area pubblica, visto che l’art. 6 intitolato “Proroga di termini in materia di sviluppo economico e comunicazione” così recita: “Al fine di allineare le scadenze delle concessioni per commercio su aree pubbliche garantendo omogeneità di gestione delle procedure di assegnazione, nel rispetto dei principi di tutela della concorrenza, il termine delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto è prorogato al 31 dicembre 2018”.
Quindi, ad oggi, il Senato ha approvato l’emendamento che contiene la proroga all'applicazione della direttiva Bolkestein al 31 dicembre 2018 e non al 1 gennaio 2018.
Il nostro Comune, così come voluto dal Regolamento Regionale n. 6/r contenente i criteri per l’assegnazione dei posteggi su area pubblica, ha attivato le procedure nel rispetto della tempistica procedimentale suggerita dalla Regione Piemonte e vista l’entità delle concessioni esistenti sul mercato del Sabato ha emesso e pubblicato il primo bando in data 15 dicembre 2016 (il termine imposto dalla Regione era il 31.12.2016), bando che si riferisce alle concessioni in scadenza per i posteggi già esistenti nei mercati, vale a dire nel mercato del Sabato, non sapendo ancora dell’uscita del decreto legge precitato.
Infatti la proroga del decreto è intervenuta in una fase critica caratterizzata dallo svolgimento dei procedimenti di bando e su uno scenario operativo, a livello locale, variamente articolato (Comuni in difficoltà ad attivare le procedure, Comuni virtuosi rispettosi della tempistica regionale, Comuni inadempienti, ecc.).
Pertanto, come successivamente confermato da una nota della Regione Piemonte del 1 febbraio 2017, il nostro Comune poteva operare nei modi seguenti:
non pubblicare alcun bando e attendere la conversione del D.L. 244/16 (ma il primo bando era stato pubblicato da 15 giorni);
avendo il Comune pubblicato il primo bando e decidendo di sospendere le operazioni, poteva riattivare il bando e prolungare la tempistica per la presentazione delle domande;
avendo il Comune pubblicato il bando ed essendo la fase di presentazione delle domande ancora aperta, poteva proseguire nella tempistica scelta e pubblicizzata agli utenti, attendendo la conversione del D.L. per espletare l’istruttoria.
Visto che il termine per la presentazione delle domande è fissato al 16 marzo, questa è risultata essere la scelta più sensata e proceduralmente corretta e così ha operato il nostro Comune: ed infatti ad oggi solo un decimo degli operatori su area pubblica del sabato ha presentato le domande perché attendono l’imminente conversione in legge del Milleproroghe che confermerebbe anche i criteri di selezione, ed avrebbero ancora diversi giorni per partecipare al bando”.