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leopardi bolognini galletti

DOMODOSSOLA- 22-02-2017- Il Partito Democratico, per la ristrutturazione

di teatro Galletti, rilancia la proposta progettuale che l' Azienda Pluriservizi Farmacia Comunale aveva già avanzato al bando di finanziamento Cariplo del 2016, per una cifra complessiva di poco superiore ai 900.000 euro tra interventi strutturali e gestionali/culturali: “Del documento di presentazione di quel progetto – spiegano Gruppo e Segreteria del PD di Domodossola- riportiamo il contesto progettuale che serve ad inquadrarne le finalità: “Il progetto “Deus ex machina” si pone come un seguito ideale dell’iniziativa finanziata dalla Fondazione Cariplo a Domodossola tra il 2008 e il 2010, denominata “Borgo della cultura”.

Esso ha in animo di creare un polo di aggregazione socio-culturale all’interno del Borgo, mediante il restauro e la riqualificazione dello storico teatro della città, che verrebbe a porsi, non solo come luogo di spettacoli teatrali, ma anche come centro congressi e sede di un info point afferente l’offerta turistica dell’intera Val d’Ossola. Lo spirito dell’iniziativa è quello di far sì che il teatro non si limiti ad essere un “mero contenitore”, ma rappresenti un punto di incontro e di sviluppo culturale e sociale per una Valle che desidera tornare ad essere un centro vivace e importante, sfruttando la sua posizione di enclave nella Svizzera, oltre che la sua vicinanza, storica prima ancora che geografica, alla Milano Viscontea.

“Deus ex machina” si pone quindi come un progetto totalmente innovativo rispetto alla precedente gestione del teatro, poiché, come evidenziato, è focalizzato su un’idea di sviluppo e rilancio del tessuto sociale della città e dell’intera Val d’Ossola”.

Noi condividiamo gli obiettivi di quel progetto, con la polivalenza al centro. Pertanto si ad attività teatrali, ma non concorrenza con i teatri del Territorio (Verbania, Villadossola, etc) e molta attività congressuale e di promozione alle attività sociali della ricca rete associativa del Territorio.

E' evidente che l' intervento sulle strutture dovrà essere coerente a questo schema che vuole rendere il “Borgo della Cultura” motore dello sviluppo Culturale/Turistico.

Il semplice rifacimento della struttura ante anni '80 (il “dov' era com' era”), oltre che suonare come falso, poco si presterebbe agli obiettivi di sviluppo.

Il progetto “Deus ex machina” è cosa viva, mentre il semplice rifacimento avrebbe il sapore di un bel (falso) manufatto, poco o niente corrispondente alle moderne esigenze.

Gli allegati 2,3,4 mettono in evidenza alcuni aspetti delle modifiche strutturali proposte dal Progetto.

Sempre tratto dal progetto, ci limitiamo a riportare le considerazioni sulla sistemazione dell' atrio sottostante – il foyer- quale spazio adatto ad essere utilizzato anche in forma autonoma e disgiunta rispetto alla sala del teatro:

“Il Foyer è uno spazio mancante all’interno del Teatro Galletti. In genere l’atrio svolge una

funzione importante accoglie, distribuisce, intrattiene. Si tratta di un luogo necessario. La scelta progettuale più naturale che si potesse fare era quella di riprendersi un sito sottratto

alla sua naturale funzione. Questo sito non è altri che il portico al piano terreno del teatro. Il progetto prevede di introdurre una membrana vetrata che individui lo spazio del Foyer. Tale delimitazione rispetta la tipologia architettonica esistente, si sviluppa così, un rapporto empatico fra la piazza ed il nuovo Foyer, accrescendone e moltiplicando i valori dialettici fra gli spazi. La membrana vetrata non è una divisione, ma una riqualificazione di un luogo, che sviluppa i rapporti dinamici e spaziali fra Piazza Mercato ed il Teatro Galletti. Dal punto di vista Tettonico il filtro vetrato è stato disegnato giusta posto rispetto ai pilastri che introducono allo spazio coperto del “Broletto“. Il principio architettonico proposto non sottrae ma aggiungere un luogo.

In seno a questa proposta si ritiene importante dar vita ad un uso molteplice e sfaccettato del nuovo Foyer. Esso potrà essere utilizzato anche in maniera distinta e separata rispetto

all’intero del complesso architettonico del teatro civico. Si tratta di un’aula civica che si presterebbe a svariate occasioni d’incontro e di visibilità in cui inserire un programma di eventi connessi o disconnessi con il teatro. La visibilità è un momento in cui si stringono rapporti sinergici fra aziende ed eccellenze locali con il resto dei cittadini ma anche con aziende ed imprenditori non territoriali. Inoltre l’uso del foyer non sarebbe precluso ai cittadini, anzi essi potrebbero utilizzarlo in maniera puntuale inserendosi nel programma di

prenotazioni della sala.

La dotazione di un Foyer, che oggi non esiste, la predisposizione di una macchina tecnologica e multimediale con una dimensione di circa 200 posti sono gli elementi che renderanno attraente questa sala a livello provinciale e oltre.”

In conclusione, il PD auspica che, prima di ogni altra decisione, il Progetto “Deus ex machina” che l' Azienda Polifunzionale Farmacia Comunale aveva già fatto suo nel 2016 e di cui qui abbiamo riportato solo alcuni spunti, venga ripreso e reso pubblico affinché la scelta che verrà assunta sia la più ponderata e condivisa dalla Cittadinanza”.

Ecco l'interpellanza:

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Oggetto : Il progetto e il bando nuovo teatro Galletti che fine hanno fatto?

Interpellanza

Visto che: il signor Sindaco così rispondeva durante il Consiglio Comunale del 26 Gennaio US al riguardo del bando del Teatro Galletti: “meglio presentarlo una settimana dopo anche perché non esiste l’ordine cronologico in questo tipo di progetti” ;

Rilevato che: il precedente CDA in accordo con la precedente Amministrazione nella primavera 2016 della Azienda Speciale Multiservizi aveva presentato un progetto per il Bando presso Fondazione Cariplo

Rilevato che: a quanto a noi risulta non è stato ripresentantato dall’attuale CDA della Azienda Speciale Multiservizi un progetto per il rifacimento del Teatro Galletti;

Interpella la SV

Se a Sua conoscenza l’attuale CDA intende ripresentare il Bando, anche se fuori dal primo blocco di finanziamento,

Se Codesta Amministrazione intende procedere con un progetto diverso dal precedente.

In attesa di avere risposta durante la prima seduta utile del Consiglio Le Porgiamo i nostri cordiali saluti

Gruppo Partito Democratico

Davide Bolognini Lilliana Graziobelli