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FORMAZZA- 22-02-2017- Domani a Domodossola i tecnici di Terna

incontreranno la popolazione per illustrare le ipotesi di localizzazione della stazione di conversione di Interconnector, mentre mercoledì sono stati a Formazza,presso la Sala Cinema del Comune, per illustrare le caratteristiche del progetto di interconnessione con la Svizzera e presentare le diverse alternative di realizzazione e di razionalizzazione della rete locale: “Il progetto- così Terna- completo di integrazioni, si trova in fase di valutazione presso la Commissione VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e in attesa della convocazione delle conferenze dei servizi regionali.

Per tutta la giornata, dalle 11 alle 19, i tecnici di Terna si sono messi a disposizione dei partecipanti per illustrare i dettagli e le motivazioni della nuova infrastruttura e per ascoltare le considerazioni dei cittadini, rispondendo alle domande sulle diverse soluzioni di progetto.

Le osservazioni raccolte nel corso del dialogo avviato con le amministrazioni locali e Regione Piemonte, hanno portato a formulare delle alternative di localizzazione e di percorso.

Il progetto consente l’accesso a uno dei punti più importanti del sistema europeo collegando il nodo di Baggio (Comune di Milano) con il nodo di Airolo (CH) attraverso il Passo San Giacomo.

Il collegamento, lungo 180 km per il lato italiano, prevede per la maggior parte del suo sviluppo l’uso della tecnologia in corrente continua (HVDC High Voltage Direct Current), che elimina gli effetti dei campi elettromagnetici variabili. L’opera si sviluppa su tre elementi costitutivi: il riutilizzo di un elettrodotto esistente tra le attuali stazioni elettriche di Baggio e di Pallanzeno, il quale sarà trasformato in corrente continua; la realizzazione di un elettrodotto in corrente alternata dalla stazione di Pallanzeno al confine con la Svizzera e infine due stazioni di conversione, una in prossimità della stazione di Baggio e l’altra in Val d’Ossola.

Durante l’incontro di oggi a Formazza si è parlato in particolare degli interventi di razionalizzazione della Rete in alta tensione che attraversa la Val Formazza dal confine di stato alla centrale elettrica di Pallanzeno in Val d’Ossola.

Alcuni di questi interventi sono funzionali all’interconnessione con la Svizzera; altri, sono a beneficio del territorio in un’ottica di riqualificazione complessiva della rete locale.

Il progetto, migliorativo sia dal punto di vista tecnico che paesaggistico, prevede diversi interventi tra cui la demolizione, lo spostamento e l’aggiornamento di linee obsolete e l’interramento di linee esistenti, liberando il fondovalle e aumentando le prestazioni della rete.

Domani, giovedì 23 febbraio, dalle 11 alle 19, presso la sede della Comunità Montana delle Valli dell’Ossola in Via Romita 13 a Domodossola, Terna incontrerà anche i cittadini della Val d’Ossola per raccontare il progetto e illustrare le alternative di localizzazione della stazione di conversione.

L’ipotesi di localizzazione iniziale prevede la costruzione all’interno del territorio del Comune di Pallanzeno con una variante di percorso, in corrente continua, presentata in un secondo momento a tutela dell’area del Parco Nazionale della Val Grande e per ridurre le linee sul territorio.

A questa prima ipotesi sono state affiancate due alternative: la prima riguarda l’area industriale interna al Comune di Piedimulera, la seconda riguarda l’area industriale presente nel Comune di Vogogna”.