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c comunale 2015

VERBANIA – 23.02.2017 – Verbania ha approvato

il bilancio di previsione 2017-2019. Nella notte l’assemblea di Palazzo Flaim ha licenziato il documento contabile proposto dalla giunta Marchionini con il voto della maggioranza (quella eletta nel 2014 meno i fuoriusciti Vladimiro Di Gregorio e Giordano Andrea Ferrari). 19 voti favorevoli e 3 contrari, quelli di Di Gregorio di Sinistra Unita, Patrich Rabaini di Comunità.vb e Ludovico Martinella di CittadiniConVoi, gli unici a restare in aula dopo una settimana di polemiche e di critiche per i tempi e le modalità di discussione che ha visto cinque gruppi di minoranza disertare l’aula.

Il documento contabile nel 2017 pareggia a 56,576 milioni, con un avanzo di circa 2 milioni e che non prevede – anche per l’obbligo imposto con legge dello Stato – l’aumento delle imposte locali. Tra le entrate si segnala l’ulteriore riduzione dei trasferimenti statali e regionali, che ormai sono una parte minimale del bilancio nel quale, alla voce entrate, spiccano gli 8 milioni dell’Imu, i 5,5 della Tari, 1,1 milioni di ristorni dei frontalieri e 1 milione di Tasi.

La discussione s’è articolate in due serate e ha avuto anche momenti polemici. Nella prima è stato presentato e discusso il bilancio in generale, nella seconda – di ieri – sono stati discussi i 20 emendamenti presentati da tre gruppi di minoranze. A parte i tre ritirati sull’attraversamento pedonale al cimitero di Fondotoce, la messa in sicurezza del parco giochi del “Cavallotti” a Intra, quello sui totem turistici, gli altri 17 non sono passati. No agli orti civici (10.000 euro), al bus-navetta da e per i campeggi di Fondotoce (9.000), alla modifica del bike sharing (20.000), al progetto per il senso unico della ciclabile Villa Taranto-Beata Giovannina (10.000), al workshop sull’agenda digitale (6.000) proposti da Sinistra & Ambiente e CittadiniConVoi. Bocciato l’aumento di 30.000 per lo smaltimento amianto dei privati, di 20.000 per l’inserimento sociale dei richiedenti asilo, lo stop alla vendita degli appartamenti di via Case Nuove per 430.000 euro (cancellando i progetti dell’illuminazione esterna del Cem e del nuovo cpi), i 45.000 euro complessivi per tre progetti su giovani al lavoro, tirocini e cantieri di lavoro, i 40.000 per la manutenzione delle case popolari in Sassonia, i 5.000 della sicurezza di via Intra-Premeno, l’aumento di 8.000 euro del lavoro a tempo determinato presentati sa Sinistra & Ambiente. Non sono stati accolti nemmeno quelli del M5S per l’acquisto di eco compattatori per lattine, per la raccolta a domicilio degli ingombranti e per l’uso di voucher nello spazzamento neve.

Al momento del voto Campana e Brignone hanno lasciato l’aula in polemica e, a fronte di un no deciso al bilancio da parte di Rabaini, Martinella e Di Gregorio, i due gruppi di maggioranza – Pd e Con Silvia per Verbania – hanno dato il proprio benestare.