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DOMODOSSOLA- 23-02-2017- Si conclude con un comunicato stampa

riassuntivo, e con la promessa di altri momenti informativi per i cittadini “con l’obiettivo di offrire un aggiornamento continuativo sul progetto”, la due giorni che Terna ha deciso di fare nel Vco, a Formazza e Domodossola, per raccogliere osservazioni al progetto Interconnector: “Ieri a Formazza e oggi a Domodossola, Terna, gestore della rete elettrica nazionale, ha incontrato i cittadini della Val Formazza e della Val d’Ossola per illustrare le caratteristiche del progetto di interconnessione con la Svizzera e presentare le diverse alternative di realizzazione e di razionalizzazione della rete locale- così da Terna-

Il progetto, completo di integrazioni, si trova in fase di valutazione presso la Commissione VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e in attesa della convocazione delle conferenze dei servizi regionali.

I tecnici di Terna, dalle 11 alle 19, si sono messi a disposizione dei partecipanti per illustrare i dettagli e le motivazioni della nuova infrastruttura e per ascoltare le considerazioni dei cittadini, rispondendo alle domande sulle diverse soluzioni di progetto.

Le osservazioni raccolte nel corso del dialogo avviato con le amministrazioni locali e Regione Piemonte, hanno portato a formulare delle alternative di localizzazione e di percorso.

Il progetto consente l’accesso a uno dei punti più importanti del sistema europeo collegando il nodo di Baggio (Comune di Milano) con il nodo di Airolo (CH) attraverso il Passo San Giacomo.

Il collegamento, lungo 180 km per il lato italiano, prevede per la maggior parte del suo sviluppo l’uso della tecnologia in corrente continua (HVDC High Voltage Direct Current), che elimina gli effetti dei campi elettromagnetici variabili. L’opera si sviluppa su tre elementi costitutivi: il riutilizzo di un elettrodotto esistente tra le attuali stazioni elettriche di Baggio e di Pallanzeno, il quale sarà trasformato in corrente continua; la realizzazione di un elettrodotto in corrente alternata dalla stazione di Pallanzeno al confine con la Svizzera e infine due stazioni di conversione, una in prossimità della stazione di Baggio e l’altra in Val d’Ossola.

Durante l’incontro di Formazza si è parlato in particolare degli interventi di razionalizzazione della Rete in alta tensione che attraversa la Val Formazza dal confine di stato alla centrale elettrica di Pallanzeno in Val d’Ossola.

Alcuni di questi interventi sono funzionali all’interconnessione con la Svizzera; altri, sono a beneficio del territorio in un’ottica di riqualificazione complessiva della rete locale".

Il progetto, migliorativo sia dal punto di vista tecnico che paesaggistico, prevede la demolizione, lo spostamento e l’aggiornamento di linee obsolete e l’interramento di linee esistenti, liberando il fondovalle e aumentando le prestazioni della rete.

A Domodossola si è affrontato il tema delle alternative di localizzazione della stazione di conversione. L’ipotesi iniziale prevede la stazione nel Comune di Pallanzeno con una variante del tracciato in corrente continua, presentata in un secondo momento, a tutela dell’area del Parco Nazionale della Val Grande e per ridurre le linee sul territorio.

A questa prima ipotesi sono state affiancate due alternative: la prima riguarda l’area industriale interna al Comune di Piedimulera, la seconda riguarda l’area industriale presente nel Comune di Vogogna.

I tecnici di Terna hanno mostrato le caratteristiche di tutte le soluzioni con l’ausilio di materiale informativo, pannelli, mappe. Sono stati messi a disposizione dei partecipanti anche dei pieghevoli con le informazioni più significative.

Nei prossimi mesi Terna organizzerà sul territorio altri momenti informativi per i cittadini con l’obiettivo di offrire un aggiornamento continuativo sul progetto.