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DOMODOSSOLA – 24-02-2017 Anche a Domodossola potrebbe essere introdotto

lo strumento del baratto amministrativo. Ieri durante il consiglio comunale è stata votata all'unanimità una mozione proposta dal Movimento 5 stelle che chiede al comune di offrire questa possibilità ai cittadini che non possono pagare le tasse locali. La votazione è arrivata dopo una breve discussione in consiglio, la sospensione e la proposta da parte della lista Lucio Pizzi sindaco di introdurre un emendamento concordato nella sospensione dai capigruppo. Monica Corsini del Movimento 5 stelle illustrando la mozione ha spiegato che il baratto amministrativo è uno strumento che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti con il fisco, mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili. Gli interventi, possono riguardare la "pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.” “Attualmente - ha detto - molti i Comuni stanno valutando questa possibilità”. Gabriella Giacomello della lista Lucio Pizzi sindaco ha riconosciuto la validità dello strumento. “Potrebbe essere interessante – ha detto - ma l'argomento è complesso occorre predisporre uno specifico regolamento condiviso con i capigruppo che definisca i criteri e le condizioni, la realizzazione di interventi in modo da non discriminare alcune categorie”. Anche il sindaco Lucio Pizzi ha ritenuto l'iniziativa condivisibile però con un emendamento alla mozione del Movimento 5 stelle. Il consigliere del Pd Davide Bolognini in polemica con Corsini ha ricordato che “il regolamento è stato previsto dallo Slocca Italia che il Movimento 5 stelle ha definito sfascia Italia ,salvo poi riconoscerne la validità”. Bolognini ha inoltre fatto presente che la Corte dei conti dell'Emilia Romagna ha bocciato questo sistema. Dopo la sospensione la mozione è stata approvata ma con la precisazione che il comune ancora non approva questa forma di pagamento, ma farà approfondimenti per valutare come procedere.

Mary Borri