ARIZZANO – 25.02.2017 – Non c’è pace
al centro di accoglienza di Arizzano, teatro a più riprese, da un anno e mezzo a questa parte, di intemperanze, proteste e fatti di una certa gravità e rilevanza penale. L’ultimo risale a ieri e s’è chiuso con due denunce con contestuale revoca del diritto di accoglienza. A meno di due settimane dalla sentenza che ha visto condannati per la sommossa dell’autunno scorso quattro ex ospiti la struttura, la polizia è intervenuta alle 13,30 per quella che al 113 era stata segnalata come una violenta lite tra due persone, una delle quali impugnava un coltello. Quando il personale dell’Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico è giunto sul posto la situazione s’era normalizzata. Gli agenti hanno comunque identificato le due persone e, raccolte le testimonianze dei presenti, ricostruito che le persone coinvolte sono Haddin Jaw, 23enne del Gambia, e Godstime Okaka, 21enne delle Nigeria. Il coltello è stato sequestrato, entrambi sono stati portati in questura, denunciati e poi gli è stato notificato il provvedimento di revoca dell’accoglienza, una sorta di espulsione.
Sempre ieri la polizia ha anche provveduto a rendere esecutivo l’allontanamento di Kessourou Dansolo e Bangali Dianè, maliani che si sono visti respingere definitivamente dalla Corte d’Appello di Torino la domanda di asilo.