TORINO – 25.02.2017 – Un terzo dei piemontesi

adulti ha un eccesso ponderale, il 27% è in sovrappeso e l’8% è obeso. Lo dicono i dati forniti al Festival del giornalismo alimentare di Torino in cui è stato presentato il progetto mirato a migliorare gli stili di vita promosso dall’assessorato regionale alla Sanità e da undici associazioni di produttori, esercenti e consumatori della filiera agro-alimentare locale. Si calcola che il 60% della spesa sanitaria piemontese sia impiegata per curare le malattie connesse proprio ai non corretti stili di vita, che sono anche il 50% delle cause di morte: ipertensione, fumo, alcol, ipercolesterolemia, sovrappeso e obesità, scarso consumo di frutta e verdura, scarsa attività fisica. Sulle abitudini alimentari domestiche – il 59% dei casi si verificano in casa – solo l’11% dei piemontesi consuma le giuste quantità di frutta e verdura. Le tossinfezioni sono legate perlopiù a alimenti a base di carne e pesca (13% l’una).