1

lago basso inv

VERBANIA – 27.02.2017 – Vento forte, qualche pioggia,

ma la siccità resta. Le previsioni del tempo per l’ultimo giorno di febbraio raccontano di una perturbazione in arrivo che s’accompagna a forti raffiche ma che non può alleviare la situazione di difficoltà idrica. L’inverno è stato freddo e soprattutto secco. I fiumi hanno una portata ridotta e il Lago Maggiore sta lentamente scendendo sino alle quote dell’anno scorso. Stamane all’idrometro di Sesto Calende la misurazione era +20,4 centimetri sullo zero idrometrico, quasi 10 centimetri in meno di 10 giorni or sono. Il trend e calante nonostante il consorzio regolatore del Verbano e del Ticino abbia chiuso i rubinetti. Alla diga della Miorina il deflusso d’acqua verso il Ticino e la pianura padana è molto basso: 80 metri cubo al secondo, la metà della media storica. L’obiettivo è di non disperdere l’acqua del Lago Maggiore che, con l’arrivo del caldo e le richieste degli agricoltori, diventerà preziosissima.

Rilevando che le scorte idriche della Lombardia sono quasi la metà di quelle medie dell’ultimo decennio, gli esperti temono l’estate. In particolare la Coldiretti, che lamenta 14 miliardi di euro di danni patiti dal settore nell’ultimo decennio a causa dei cambiamenti climatici.