VERBANIA – 01.03.2017 – I campi da tennis
di Trobaso sono troppo rumorosi. Da anni la famiglia Cortellini, una coppia di pensionati che abita in via Mentana, vive con difficoltà la presenza del centro sportivo realizzato nel 2007 dall’associazione Tennis Verbania su un terreno pubblico tramite convenzione con il Comune di Verbania. Nell’area compresa tra le scuole medie Ranzoni e via Mentana – traversa di via Repubblica – si trovano quattro campi, di cui uno proprio di fronte alla proprietà dei due pensionati. Due, quelli più interni, d’inverno sono coperti con palloni pressostatici tenuti gonfi da un compressore d’aria. Il rumore di quest’ultimo, unito a quello delle palline colpite d’estate nei campi esterni e dalle voci di giocatori e spettatori, sono per i Cortellini un grave disturbo. Tanto grave che dopo lettere, proteste, segnalazioni e esposti al difensore civico comunale e regionale (anche per la terra rossa che si leva con il vento depositandosi nella loro proprietà), i due anziani hanno avviato una causa civile.
Quella causa sta arrivando al capolinea e rischia, sulla scorta di quella più “famosa” che ha visto nei mesi scorsi il comune di Premosello soccombere per i rumori provocati dal parco giochi, di far sparire uno o due campi esterni o di obbligare la società a collocare pannelli fonoassorbenti.
Il consulente tecnico nominato dal giudice, dopo sei rilevazioni effettuate in diversi periodi dell’anno, ha confermato che il rumore supera la soglia di legge di alcuni decibel. Questo non perché sia in assoluto molto forte, ma perché si propaga in una zona molto tranquilla, lontano dalla strada e senza attività rumorose nei dintorni. Il problema si pone, sia per l’inverno, sia per l’estate. Per l’inverno un accordo è già stato raggiunto: la società ha spostato di una quindicina di metri il motore del pallone pressostatico e i Cortellini non si sono più lamentati. Per l’estate – e la stagione che deve ancora venire – un accordo non c’è: e difficilmente ci sarà. “A noi basta che tolgano il campo numero quattro, quello davanti a casa nostra”, dicono i due pensionati. Per lasciarlo intatto, invece, serve una barriera fonoassorbente alta come la loro abitazione (circa cinque metri) che il ctu stima costerà 100-120.000 euro e richiederà tre mesi di lavoro.
Nell’ultima udienza, tenutasi il 24 gennaio, era presente anche l’avvocatura comunale. L’Amministrazione, anche se non citata e che non ha responsabilità dirette in questo caso, è comunque la proprietaria dell’area della quale, tra dieci anni circa – a convenzione scaduta – tornerà in possesso. In questi giorni, tra l’altro, a Palazzo di Città si sta discutendo di una revisione della convenzione perché il Tennis Verbania ha in animo di realizzare all’interno del centro sportivo un bar. Stasera l’argomento avrà un primo passaggio nella Commissione urbanistica consiliare e potrebbe essere anche l’occasione per discutere del contenzioso civile che il Comune ha comunque seguito negli ultimi mesi.
Nella foto sopra i campi da tennis esterni confinanti con la proprietà dei Cortellini in via Mentana. Nell foto sotto la strada in una giornata di vento, con la terra rossa che si alza in mulinelli.