VERBANIA – 08.06.2015 – O dal conto corrente
oppure dal denaro che i Comuni dovranno versare all’azienda, ConSerVco si vedrà pignorati i 670.000 euro della causa persa in primo grado contro Vco immobiliare. Stamane in tribunale s’è tenuta l’udienza per il pignoramento. L’avvocato Riccardo Sappa, legale dell’immobiliare, ha chiesto che venissero “requisite” le somme giacenti sui conti correnti della società, che sono del tutto sufficienti a coprire la cifra stabilita dal giudice. ConSerVco, che non s’è opposta al pignoramento, ha invece chiesto che non venisse toccato quel denaro, indispensabile per pagare gli stipendi dei dipendenti, gli oneri riflessi e la gestione ordinaria; ma che piuttosto fossero pignorati i crediti vantati nei confronti dei comuni, che sono anche soci. Il giudice s’è riservato una decisione e nei prossimi giorni scioglierà la riserva.
La vertenza tra Vco Immobiliare e ConSerVco ha radici lontane e nasce dalla vendita dell’area ex rimessa Aspan in corso Cairoli a Intra. Dopo un lungo processo la causa civile di primo grado s’è risolta a favore del ricorrente, condannando la società municipalizzata.