DOMODOSSOLA- 07-03-2017- Con 9 voti Luca Consonni è stato eletto
presidente dell’Avis Ossolana. La votazione, a scrutinio segreto, è avvenuta, non senza qualche polemica, lunedì sera nella sede degli alpini di Calice. Quindici gli aventi diritto al voto. Hanno ottenuto anche 5 voti Osvaldo Vittoni ed una preferenza Federico Del Barba. Il neo presidente è poi passato a proporre la sua squadra: segretario è stato eletto Paolo Novaria (votato per alzata di mano all’unanimità) così come il vice presidente vicario Carlo Turchi. Vice presidente è stato designato Marco Gagliardini con 9 voti a favore, 3 astenuti e 3 contrari, tesoriere Genny Balassi con 12 voti a favore e 3 contrari. Hanno votato contro i consiglieri Antonio Ciurleo, Osvaldo Vittoni e Rosanna Pella. All’inizio di seduta Antonio Ciurleo ha voluto puntualizzare alcune questioni sulla passata elezione così come Rosanna Pella: “Ci troviamo qui stasera – così Ciurleo- per rinnovare le cariche elettive del consiglio direttivo dell’Avis ossolana. Credo che sia giusto, però, prima di dare inizio alle votazioni fare alcune considerazioni sul voto di sabato 25 febbraio. Tutti abbiamo assistito all’arrivo in massa di molti avisini che comunque rappresentano poco più del 4% della nostra forza associativa per esprimere il loro voto. Non penso di essere stato l’unico a notare come alcuni foglietti con le preferenze da mettere nella scheda sono stati distribuiti ad alcuni nostri elettori. Di questo foglietto ho anche una copia. Sia ben chiaro che con questa affermazione non intendo mettere in discussione le elezioni di sabato 25 febbraio. La mia è una costatazione, amara, visto che solo nel peggiore sistema politico della famigerata Prima Repubblica si arrivava all’esasperazione delle preferenze intese come metodo clientelare. A chi sarà eletto nuovo presidente dell’Avis ossolana chiedo cosa intende fare sui sacrosanti rimborsi istituzionali per la partecipazione agli Uffici di Presidenza così tanto criticati dalla relazione dei revisori dei conti mentre mi aspetto l’uso sempre del pulmino per qualsiasi spostamento. D’altro canto con il nuovo capitolo istituito dall’assemblea sui rimborsi istituzionali ai consiglieri avremo sempre la cifra sotto controllo. Mi aspetto anche che la relazione dei revisori sia precisa e puntuale come nel passato quadriennio e che non faccia sconti a nessuno. Infine vorrei fare un sincero augurio di buon lavoro ai nuovi consiglieri del Direttivo. Da parte mia ci sarà la massima collaborazione e non, com’è accaduto per il sottoscritto, solo ostruzionismo. Credo che i rapporti con il personale del Centro Trasfusionale e l’Avis siano sempre stati buoni. Al nuovo consiglio, in una prossima riunione, chiedo di affrontare il problema della sede visto la richiesta fatta dall’Asl Vco di stare fuori dal centro trasfusionale per motivi di opportunità. Come abbiamo fato nel precedente consiglio chiedo che a ogni direttivo il Tesoriere svolga una breve relazione sulla situazione finanziaria e sulle spese effettuate in maniera da tenere sotto controllo questa voce. L’Avis non era del precedente consiglio direttivo e della sua espressione dirigenziale, ma neppure di chi può vantare di aver preso un centinaio di preferenze. L’Avis è dei donatori. Ricordatevelo perché io sarò presente in direttivo per svolgere il mio ruolo; collaborare, se me lo sarà richiesto, ed evitare che la nostra associazione diventi proprietà privata di qualcuno”. “Concordo in pieno con le dichiarazione del consigliere Ciurleo- così Rosanna Pella- mi rammarico di quanto sia accaduto. Persone che in questi 4 anni hanno lavorato per l’Avis sono stati esclusi e messi alla porta. Tutti hanno visto i bigliettini che giravano e la parola onestà con i vari sms sui telefonini. Anche questa sera ho saputo che i giochi sono già stati decisi e le cariche assegnate. Un altro segnale poco onesto: mi chiedo cosa sono venuta a fare questa sera visto che le cariche sono state tutte già assegnate. Forse un giorno qualcuno vorrà spiegarmi il perché di questo atteggiamento che non capisco e comprendo”.