CANNOBIO – 19.03.2017 – Un farmacista con la passione

per le moto. È Roberto Rigamonti, 68 anni, residente nel Bellinzonese, la vittima della frana di Cannero Riviera. L’uomo stava compiendo una gita sul Lago Maggiore in sella alla sua Honda Gold Wing in compagnia di un amico che, su un’altra motocicletta, lo precedeva e non s’è accorto subito dell’incidente. All’altezza del km 30, attorno a mezzogiorno, a una quota di circa 150 metri dalla strada s’è staccato un enorme blocco di pietra che, rotolando a valle, s’è frantumato in numerosi frammenti – anche di grosse dimensioni – che sono piombati a terra e hanno colpito i due messi in transito in quel momento, la Honda del farmacista svizzero e l’Alfa Mito di una coppia di giovani da poco residenti a Cannero. Questi ultimi si sono salvati, riportando lievi lesioni medicate al Dea dell’ospedale “Castelli” di Pallanza. Un macigno ha centrato il cofano della vettura e per poche decine di centimetri non è finito nell’abitacolo. Per Rigamonti, che si trovava pochi metri più avanti, non c’è stato nulla da fare, la pioggia di detriti gli è stata fatale.

Le indagini sull’accaduto sono condotte dai carabinieri del Radiomobile di Verbania e della stazione di Cannobio e dirette dal sostituto procuratore della Repubblica di Verbania Sveva De Liguoro. La salma della vittima si trova all’obitorio del nosocomio verbanese, a disposizione delle autorità.