OMEGNA- 23.03.2017-Ancora un caso di truffa on line. A Omegna, una donna, scorrendo gli annunci di un noto canale di compravendita, si decide per l’acquisto di un seggiolone in legno. Prezzo pattuito che non raggiunge i 100 euro e pagamento effettuato ricaricando la carta Paypal della venditrice. Finale identico: passa il tempo, ma del bene acquistato nemmeno l’ombra. Si ribadisce che il buon senso dovrebbe sempre indurci a preferire siti e “vendors” affidabili, per i nostri acquisti: parliamo di imprenditori con una struttura di vendita organizzata, che sono sul mercato da tempo e che hanno raccolto numerosi feedback positivi da parte degli utenti. È di tutta evidenza che il venditore “individuale”, il privato che vende ad un altro privato, per intenderci, offra minori garanzie all’acquirente di turno.