TORINO – 29.03.2017 – Nessun referendum,

la riorganizzazione della sanità e la revisione degli ospedali non cambia. Ieri il Consiglio regionale del Piemonte ha respinto la richiesta di una consultazione abrogativa sulla delibera di giunta con la quale nel 2014 la giunta Chiamparino ha messo mano alla rete ospedaliera, decidendo – tra l’altro – la cancellazione di uno dei due ospedali del Vco, divenuta poi in corso d’opera la costruzione del nosocomio provinciale di Ornavasso al posto di quelli di Verbania e Domodossola.

Il comitato “Salviamo gli ospedali e la Sanità in Piemonte”, presieduto dal consigliere regionale di centrodestra Gianluca Vignale, che già aveva incassato il no della Commissione di garanzia secondo cui la delibera è un “atto amministrativo di esecuzione di norme legislative”, s’è vista respinta la richiesta anche da Palazzo Lascaris. In aula la proposta era approvata dopo che l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale non aveva trovato unanimità nella decisione. A favore del referendum si sono espressi Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Movimento nazionale per la solidarietà. Contro Pd, Sel, Scelta civica, Moderati e Chiamparino per il Piemonte.