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rifiuti gener

GHIFFA – 29.03.2017 – Un accordo di massima c’era,

ma il Consiglio comunale l’ha respinto. Il contenzioso sulla raccolta rifiuti porta a porta tra il comune di Ghiffa e ConSerVco è in una fase di stallo. Da circa un anno la municipalizzata sollecita il centro lacustre a una modifica del contratto per la raccolta dei rifiuti perché, per norme legate alla sicurezza dei lavoratori, i netturbini non possono più trasportare a mano sacchi di un certo peso per un certo percorso. Questo divieto pesa molto nel territorio ghiffese perché sono numerose, soprattutto nelle frazioni, le viuzze in cui i furgoncini del ConSer non riescono a entrare. Per mesi il problema è rimasto sospeso, poi il 1° marzo è entrata in vigore la modifica unilaterale della municipalizzata che ha lasciato i sacchi a terra e uno strascico polemico.

Chiamato in causa, l’amministratore unico di ConSer, Alberto Gagliardi, ha dato disposizioni di proseguire secondo i vecchi accordi iniziando una trattativa. Trattativa che sembrava andata a buon fine a metà della scorsa settimana con un’intesa che prevedeva: a) aree di raccolta per le viuzze in cui conferire i rifiuti da parte dei cittadini, b) pulizia di 20 cestini a settimana da parte di ConSerVco, c) uno sconto di circa 4.000 euro l’anno sul contratto. Martedì sera il sindaco Matteo Lanino ha portato la proposta all’assemblea municipale, che l’ha però respinta con decisione, tanto che egli stesso ha espresso voto negativo.

Come in una sorta di gioco dell’oca, s’è tornati al punto di partenza, se non che erano già state convocate per sabato 1° aprile una serie di assemblee informative nelle varie frazioni del paese. Cargiago, Rometto, Frino, Ronco, Deccio e Ghiffa centro si riuniranno ugualmente dalle 9,30 alle 14. “Gli incontri saranno utili per spiegare il problema ai cittadini e per raccogliere proposte – dichiara Lanino –. Intanto mi hanno rassicurato sul fatto che finché non ci sarà un accordo, nulla cambierà”.