MONTEBELLUNA – 31.03.2017 – La salvezza di Veneto Banca
passa da Francoforte. Il dossier dell’istituto di credito di Montebelluna circola sui tavoli dei vertici della Bce, affiancato a quello della popolare di Vicenza. I conti malmessi, le azioni svalutate, i contenziosi e il capitale da integrare sono – oltre al bacino geografico – i punti che hanno saldato le due crisi venete e che, nelle intenzioni, sono destinati a portare a una fusione e a un risanamento congiunto. Per portarlo a termine, tuttavia, servono risorse fresche, individuate nei prestiti garantiti dallo Stato all’interno del decreto salva-banche studiato per Monte dei Paschi di Siena. Veneto Banca e Vicentina hanno chiesto di aggrapparsi a questa ciambella, all’altro capo della quale c’è, appunto, la vigilanza Europea, cioè la Banca centrale e l’antitrust (bisogna escludere che quei fondi siano considerati aiuti di Stato illegittimi). Ieri i due ad Cristiano Carrus e Fabrizio Viola hanno trascorso l’intera giornata a Francoforte e oggi trasmetteranno quanto discusso ai cda. Il momento è molto delicato e i tempi stretti perché le banche, in crisi di liquidità, rischiano di non farcela e, in caso non arrivassero le ricapitalizzazioni, di far scattare il meccanismo del bail in, quello per cui il “conto” lo pagano, in ordine, obbligazionisti, azionisti e clienti con depositi sotto i 100.000 euro.
La situazione di Veneto Banca preoccupa molto anche i sindacati e il personale, perché il nuovo piano industriale si annuncia di tagli drastici e esuberi. A questo proposito ieri sera il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, ha relazionato sui colloqui e gli incontri avuti con il presidente Michele Lanza e con Carrus nei quali ha chiesto, anche poi per iscritto, la tutela dei risparmiatori e delle famiglie, e la “difesa totale dei posti di lavoro” come richiesta da inserire nel prossimo piano industriale, garantendo al consigliere di Forza Italia Lucio Scarpinato, che la interrogava, di aver avuto “in forma orale piena rassicurazione da parte dei vertici di Veneto Banca”.