CANNOBIO – 01.04.2017 – Il tavolo tecnico
sulla statale 34 del Lago Maggiore è convocato per oggi pomeriggio e da esso uscirà la decisione sulla data di riapertura della litoranea. Alla presenza degli amministratori locali, spettatori più che interessati perché lo stop forzato dell’arteria internazionale che si protrae da 15 giorni ha effetti nefasti su economia e turismo, i protagonisti saranno i tecnici. A partire dai geologi, uno incaricato dal comune di Cannobio e quelli dell’Anas, che nelle ultime due settimane hanno sovrinteso all’opera di bonifica del versante roccioso dal quale s’è staccato il grosso masso che ha provocato la morte del motociclista svizzero che stava transitando in quel momento. Il bel tempo ha permesso di portare a termine quasi per intero la posa delle protezioni a carico del comune di Cannobio (che riceverà un contributo straordinario dalla Regione). Ora mancano solo le reti paramassi di Anas, la cui installazione richiede almeno una settimana. La discriminante alla riapertura – ma solo, nella prima fase, a senso unico alternato – è proprio la sicurezza di quest’ultimo cantiere. Se i tecnici riterranno che le operazioni si possono effettuare occupando solo una corsia e gli operai e in mezzi in transito non corrono rischi, allora la riapertura dovrebbe avvenire nella giornata di martedì. In caso contrario lo stop durerà almeno altri sette giorni, sempreché vi sia bel tempo e il cantiere possa proseguire senza intoppi.