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madonna re palme sera

DOMODOSSOLA – 9-04-2017 Via Rosmini e la piazza antistante

la chiesa della Madonna della Neve per una sera ieri è diventata una chiesa a cielo aperto dove oltre un migliaio di giovani con il vescovo di Novara Monsignor Franco Giulio Brambilla, i sacerdoti e il sindaco della città si sono ritrovati per celebrare il momento più importante della Giornata Mondiale della gioventù della diocesi: la Veglia delle Palme.  Ai giovani il vescovo ha detto : “Non bisogna fare gruppo, ma fare squadra perchè la squadra fa vincere la partita più importante, quella della vita. I giovani devono mettersi in cammino per il sinodo del 2018. Il cammino dei giovani – ha detto il vescovo - è stato affidato a Maria colei che tutte le generazioni chiameranno beata. Il  Papa  ricorda che i giovani devono essere in cammino tra presente, passato e futuro”. Il vescovo ha sottolineato ai giovani l'importanza di avere una guida nel loro cammino maestri esterni, ma sopratutto un maestro interiore. La veglia  di Domodossola  è  stata in pratica per giovani della diocesi la continuazione della giornata mondiale della gioventù del 2016. La prossima sarà a Panama nel 2019. I momenti di più intensa spiritualità sono stati l'arrivo della copia del quadro della Madonna di Re sul palco, l'adorazione eucaristica e  la preghiera composta dal vescovo per l'affidamento dei giovani della nostra diocesi  sotto la protezione della Vergine del Sangue di Re.  La copia del quadro della Madonna di Re era arrivata in piazza Mercato a Domodossola nel pomeriggio alle 16.30 portato da giovani in staffetta. Durante la veglia ai giovani è stato suggerito di guardare alla venerabile Daniela Zanetta giovane della diocesi riconosciuta dal Papa lo  scorso 23 marzo  come attuale  testimone evangelica in particolare per i giovani. Il sinodo del 2018  avrà come tema “Giovani, fede, discernimento vocazionale”.  Per iniziare il percorso il vescovo li ha invitati alla Route dei giovani il 3 giugno a Mergozzo.   Ad ogni giovane ieri  per la veglia è stato consegnato un tappetino per sedersi e inginocchiarsi, un libricino per seguire il  momento di preghiera e l'immaginetta della Madonna di Re. Durante la serata c'è stata la testimonianza di una coppia che non poteva avere figli, che grazie alla fede dopo aver perso una bambina adottata dopo un pellegrinaggio è riuscita ad avere un proprio figlio. I giovani hanno occupato  più di metà di via Rosmini fino alla Madonna dellla Neve dove è stato allestito il palco. I  ragazzi  erano cominciati a giungere con i pullman da tutta la diocesi  in piazza Mercato nel pomeriggio. Qui era stato allestito lo stand “Rivivi la tua GMG: lascia la tua impronta” erano state poi organizzate  visite guidate dai giovani. Si svolti poi spettacoli di artisti di strada in piazza Rovereto e in piazza Chiossi culminati con lo spettacolo in piazza Mercato di Wanda Circus, che ha organizzato il Giubileo dei Circensi a Roma. Alle 19.30 si è svolta la cena offerta dalla Pro Loco di Domodossola nella quale sono state servite ben 600 porzioni di polenta e tapelucco. In apertura della veglia il sindaco non ha nascosto la sua emozione nel vedere tanti giovani uniti dalla fede “Questa meravigliosa invasione giovanile – ha detto – trasmette energia di vita permette di crescere insieme e di connotarci come città bella sicura e ospitale. Questa serata muove corde importanti, voi siete la speranza per il futuro”. Nelle  parole di benvenuto il parroco e vicario territoriale don Vincenzo Barone ha evidenziato la capacità di accoglienza della città e ha concluso rivolto ai giovani “Siete la testimonianza che la fede si può vivere che non è antagonista della felicità ma porta a compimento il senso della nostra vita”.
Mary Borri