VERBANIA – 11.04.2017 – Da ente pubblico
a Fondazione. È questo il percorso intrapreso dal consiglio di amministrazione della casa di riposo “Maurizio Muller” di Intra, che ha già deliberato il passaggio di status dell’ultracentenario ente, fondato per la cura e l’assistenza degli anziani di Intra, Trobaso e Cambiasca con il lascito che l’imprenditore Vittore Muller fece in ricordo del padre Maurizio. Nel corso dei decenni, l’ente – una ex Ipab, cioè istituzione pubblica di assistenza e beneficenza – s’è ammodernato e nell’ultimo anno ha deciso di compiere un ulteriore passo, sull’esempio di altre storiche realtà del territorio come la casa di riposo Massimo Lagostina di Omegna o l’Opera pia Domenico Uccelli di Cannobio. Le ragioni che spingono il cda guidato da Massimo Maspoli sono di natura economica e organizzativa. Essere soggetto privato permetterebbe, per esempio, di risparmiare sul costo del personale che, al contrario, è un timore del sindacato. Antonio Dellera, segretario della Fials, lancia infatti l’allarme per i “rischi, sotto il profilo retributivo e contrattuale per i 60 dipendenti”.