TICINO- 12-04-2017- Il Ticino cerca di chiudersi,
e di privilegiare le imprese ed i lavoratori locali. Il Gran Consiglio ticinese ha infatti approvato una nuova legge sulle commesse pubbliche che privilegia negli appalti le imprese nazionali per importi al di sotto di una certa soglia legale. Tra i criteri di aggiudicazione anche il concetto della responsabilità sociale, che dovrebbe anch’esso privilegiare l’economia locale dal momento che contribuisce a temperare le ponderazioni sul minor prezzo dell’offerta, infine prima di assumere un lavoratore interinale le imprese prenderanno i disoccupati iscritti agli Uffici regionali di collocamento in grado di ricoprire l’attività richiesta. Viene poi ribadito il divieto di subappalto, ed il mercato degli appalti pubblici ticinese ammonta a circa 940 milioni di franchi all’anno... La Commissione federale della concorrenza (ComCo) ha espresso preoccupazione per la nuova legge sulle commesse pubbliche in Ticino.