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raee

TORINO – 17.04.2017 – Frigoriferi, climatizzatori,

lavatrici, computer, piccoli elettrodomestici… Anche gli scarti di questi prodotti, che ricadono sotto l’acronimo Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche), sono prodotti che, una volta inservibili, vanno differenziati. Prodotti nel cui smaltimento il Verbano Cusio Ossola è la prima provincia piemontese in assoluto. Lo stabiliscono i dati diffusi nei giorni scorsi dal rapporto Raee Italia 2016 realizzato dal Centro di coordinamento Raee, che certificano come per ogni residente in provincia l’anno scorso siano stati conferiti 7,62 chilogrammi di apparecchi dismessi, contro una media regionale di 9,2 e una nazionale di 4,67. Il bilancio del 2016 è in crescita del 2,9% rispetto ai dati del 2015, merito della sensibilità degli utenti ma anche del numero di centri di raccolta istituiti: 22, cioè 13 ogni 100.000 abitanti, un dato inferiore solo a Novara, che però si ferma a 5m86 chili pro capite. Guardando ai numeri assoluti, il Piemonte ha messo da parte l’anno scorso 21.673 tonnellate, di cui 8,8 tra Torino e Torinese e 1,2 nella Provincia Azzurra.