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dea generico

VERBANIA – 18.04.2017 – Sono stati 6.619 gli accessi

al Dea dell’ospedale “Castelli” di Verbania effettuati nel primo trimestre del 2017. Lo certificano i numeri diffusi dall’Asl Vco (insieme a quelli del Dea di Domodossola e del pronto soccorso diurno di Omegna), che fotografano una crescita del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il 74,2% di essi vi si è recato di giorno, dalle 8 alle 20, mentre il 25,8% di notte. In totale il reparto ha gestito una media di 3,3 pazienti all’ora, 78,8 al giorno, 551,6 a settimana. Nel raffronto con i risultati del medesimo periodo del 2016 netta la diminuzione dei codici bianchi, quelli peraltro per i quali viene chiesto poi di pagare il ticket in quanto prestazioni improprie, calati del 34%. Questi sono il 4,1% del totale. La stragrande maggioranza delle prestazioni – 84,1% – è da codice verde, sia esso lieve (68,8%), sia medio (15,3%). Il resto sono gialli (11,4%) e rossi (0,4%).

Poco meno di due ore di attesa (1h12’) per un codice bianco, 58’ per un verde a bassa intensità, 37’ per un verde di media intensità, 18’ per un codice giallo. Questi i tempi d’attesa, che calano per i codici bianco (-4%) e giallo (-5,2%), ma salgono per gli altri due, rispettivamente del 4,1% e del 12,9%. La statistica va presa con le pinze perché calcolata dal momento dell’ingresso al triage (fino alla visita da parte del medico) e non da quello nella struttura. Per regolamento interno solo chi ha necessità urgente può chiamare l’infermiere allo sportello, gli altri devono aspettare il proprio turno. Come ben sa chi ha avuto modo di recarsi al Dea, per le patologie meno gravi l’attesa è di norma molto più lunga.

Dimissioni o rinvio al medico di famiglia nell’84% dei casi, con il 9,9% di ricoveri (+17,3%), Meno dell’1% i trasferimenti per alta gravita (+13,5%), 0,4% i decessi (-33%).

Il bilancio tiene conto della chiusura notturna, avvenuta la scorsa estate, del posto di primo soccorso di Omegna che, stando ai numeri, non ha avuto un alto impatto sugli accessi al “Castelli”.