VERBANIA – 18.04.2017 – Il contributo economico
di 3.000 euro all’associazione che organizza il “Ballo delle debuttanti” di Stresa non va giù alla sinistra verbanese. “Non è mortificante?” si domanda retoricamente il consigliere comunale Vladimiro Di Gregorio, autore dell’interpellanza in cui chiede “le motivazioni che hanno fatto assegnare dalla giunta comunale 3.000 euro ad una manifestazione che si terrà a Stresa e che non si ritiene rientranti nel profilo artistico culturale di cui ai criteri previsti ed auspicabili dal Comune di Verbania”, “se non considera eccessivo un contributo economico per un evento fatto a Stresa senza alcuna ricaduta per Verbania”, “se non era meglio investire quei 3.000 euro per il sostegno di iniziative culturali dei giovani verbanesi o per potenziare l'espressività artistica di giovani ragazzi che presentano limitazioni psichiche e fisica e spesso anche sociali”.
La mortificazione è, secondo Di Gregorio, da leggere nell’iniziativa in sé, che con soldi pubblici promuove un’attività che ha caratteristiche non del tutto sociali: "alle nostre debuttanti vengono impartite lezioni di danza – dicono gli organizzatori organizzatori – portamento, galateo-bon ton, dizione, psicologia, gestione della propria immagine e del proprio outfit, di comunicazione, posa fotografica, nutrizione, da qualificati docenti al fine di arricchire il loro bagaglio socio-culturale".