DOMODOSSOLA – 4-05-2017- Nel corso dell'ultimo consiglio
comunale è stato approvato il bilancio consuntivo del 2016 della farmacia comunale con i voti della maggioranza, mentre i gruppi di minoranza si sono astenuti. Dal documento emerge che sono diminuite lo scorso anno le vendite dell'azienda farmacia comunale. I ricavi delle vendite hanno avuto un decremento di 89.217 euro al banco, mentre i corrispettivi da ricetta Asl hanno avuto una flessione di 88.760 euro. “Il settore farmacia – ha spiegato l'assessore al bilancio Angelo Tandurella - ha subito una flessione delle vendite arrivando a chiudere il 2016 con meno 76,131 euro pari a – 11,60 % rispetto al 2015”. Il bilancio consuntivo del 2016 della farmacia comunale si chiude con un utile di 951 euro dopo la copertura da parte del Comune di Domodossola di costi sociali per 222.000 euro. Per l'esercizio 2015 la copertura da parte del comune di Domodossola era risultata invece pari a 173.000 euro realizzando un utile di 891,73 euro.. “La difficile situazione in cui si trova il mercato farmaceutico è dovuta a seguito sia del perdurare della crisi economica – ha spiegato Tandurella - sia dei continui interventi normativi per il contenimento della spesa sanitaria, questo sta causando la netta riduzione delle remunerazioni e in alcuni casi la chiusura delle farmacie stesse”. A far diminuire le vendite è poi la maggior concorrenza provocata dalla liberalizzazione del mercato farmaceutico con l'apertura anche nel nostro comune e comuni limitrofi di diverse parafarmacie e la netta diminuzione del valore medio delle ricette rimborsate dall'Asl. Da registrare anche la diminuzione dei ricavi da tariffa del servizio Università della Terza età dovuta ad un maggior numero di corsi brevi. Numerosi gli investimenti del 2016 l'acquisto di un nuovo scuolabus, l'intervento straordinario per copertura del teatro Galletti e per la pensilina. L'implementazione nella gestione del nuovo sito web con integrazione del servizio di prenotazione dell'area social. C'è stata poi la rinuncia alla chiusura estiva per ferie.
Mary Borri