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BAVENO – 07.05.2017 – (e.p.) Centoventi tra avvocati e magistrati

di tutta Italia si sono dati appuntamento venerdì e sabato al Grand hotel Dino di Baveno per celebrare la nascita della sezione novarese dell'associazione LaPec, il laboratorio permanente di esame, controesame e giusto processo. Il laboratorio è un gruppo misto di avvocati e magistrati che lavorano insieme per far fronte a prassi distorte createsi nel processo penale. Il gruppo organizzativo del convegno a cui partecipano come relatori esponenti del foro locale, nazionale oltre che magistrati di Novara e perfino della Cassazione, è composto dagli avvocati Antonella Lobino, Luana Nigito e Alessandro Truscia. Quest'ultimo ne è il presidente e spiega così lo scopo della neonata associazione: " è un'associazione senza scopo di lucro che nasce come un laboratorio di approfondimento della parte principale del processo cioè della cross examination (controesame) per poi estendersi ad altre problematiche processuali". 

Tra i vari relatori che si sono susseguiti nella prima giornata di lavori, Giovanni Sofia, presidente LaPec di Salerno, ha raccontato casi particolari di processi in cui fondamentale è stato il controesame dei testimoni: " in America per il processo di O.J. Simpson la cross examination non fu fatta dal difensore di fiducia, ma fu affidata ad un esperto che condusse lui il controesame", ha detto aggiungendo che "dobbiamo dotarci di umiltà e non di protagonismo, ascoltare secondo i principi di una verità processuale e non storica che purtroppo nessuno di noi può ricostruire". Tra i moderatori della giornata Renzo Inghilleri, membro del LaPec di Novara e già presidente della Camera penale di Novara, il quale ha offerto un commosso ricordo dell'amico e avvocato Ettore Randazzo, già presidente dell'Unione delle Camere penali e che fu il promotore del LaPec nazionale. Lo ha ricordato anche Carmela Parziale, avvocato di Venezia e membro del LaPec veneziano, oltre che della commissione che ha elaborato le linee guida della norme protocollari: "L’associazione è nata dall'idea di confronto. Le norme protocollari sono state messe a punto a Venezia nel 2010, sono rivedibili e aggiornabili. Le sezioni LaPec continuano a crescere , moltiplicarsi e produrre cultura e sempre più un punto di riferimento questo grazie a Ettore Randazzo e al suo grande carisma".