STRESA – 08.05.2017 – Strumenti musicali,
oggetti di antiquariato e arredi. È questo il bottino, del valore di circa 3.000 euro, che un’improvvisata ladri d’appartamento ha trafugato sabato mattina da una villa di Gignese, una seconda casa appartenente a una donna residente fuori provincia. Improvvisata perché a comporla, oltre a due maggiorenni di cui uno – di 28 anni – con precedenti penali, erano quattro ragazzini poco più che adolescenti. È stato uno di questi, un sedicenne di Stresa, a mettere sulla giusta strada investigativa i carabinieri della locale stazione, chiamati da una vicina di casa che ha visto uno strano viavai e un’auto in sosta. Un particolare fisico inconfondibile, il colore dei capelli, ha permesso ai militari di risalire all’identità del presunto ladro. Che, raggiunto in casa, ha confessato insieme al complice e amico che si trovava con lui, sia al momento del “colpo”, sia all’arrivo delle forze dell’ordine. I due hanno raccontato tutto, rivelando l’identità dei complici – due minorenni e i due maggiorenni, tutti del Novarese – e spiegando dove si trovava la refurtiva, nascosta nel bosco subito dopo il furto in attesa di recuperarla e rivenderla una volta che si fossero calmate le acque. I sei componenti il gruppo criminale sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Gli oggetti rubati saranno restituiti nei prossimi giorni alla proprietaria.