PARUZZARO- 09-05-2017- Ubriachi scappano dalla polizia
in autostrada. Nella notte tra venerdì e sabato scorso, poco dopo le tre di notte, la pattuglia della Polizia Stradale di Arona, in servizio sulla A26 all’altezza della Barriera del Lago Maggiore, intimava l’alt ad un’autovettura Ford Fiesta che era appena ripartita dalla barriera dopo aver effettuato il pagamento del pedaggio. Il conducente, in un primo momento, decelerava, per poi accelerare e portarsi verso sinistra. L'auto si dava così ad una precipitosa fuga nell’unica direzione possibile, cioè verso nord. La polizia si è subito messa all’inseguimento, raggiungendo, dopo circa un chilometro e mezzo la macchina dei fuggitivi, l'ha affiancata e gli agenti hanno intimato nuovamente l’alt, facendo vedere nuovamente la paletta dal finestrino ed indicando al conducente di fermarsi sulla destra. Il conducente della Fiesta ha guardato gli agenti ed ha rallentato portandosi verso la corsia di emergenza, poi deve avere cambiato idea, perchè si è messo ad accelerare nuovamente tentando una fuga. L’inseguimento in autostrada si protraeva per circa quattro chilometri con punte di velocità massima intorno ai 170 km/h. Infine la Fiesta è uscita allo svincolo di Meina mettendo a serio repentaglio l’incolumità degli occupanti dell’autovettura e degli altri utenti della strada, poiché procedeva a forte velocità ed in alcuni tratti in contromano. All’altezza della rotatoria con la finalmente la sua corsa veniva dalla polizia. Gli agenti hanno così verificato l'identità e lo stato psicofisico dei due occupanti la vettura, il guidatore era un cittadino italiano, di 32 anni, residente a Domodossola, che circolava in stato di ebbrezza con valori di 1,49 e di 1,35 g/l e con la patente di guida sospesa per analoga infrazione avvenuta nel dicembre 2014. Al suo fianco, in qualità di passeggero vi era il proprietario dell'auto, anch’egli residente nell’Ossola, di 30anni, che era sottoposto all’obbligo di dimora presso la propria abitazione dalle 21 alle 05 di tutti i giorni (per questo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per la violazione degli obblighi di legge ndr.).
Il conducente, oltre alla sanzione per la guida in stato di ebbrezza, è stato deferito per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato amministrativamente, con l’applicazione della sanzione accessoria del fermo amministrativo per tre mesi dell’autovettura per aver circolato con la patente sospesa, ed anche per la velocità non moderata in relazione alle ore notturne, per aver circolato in contromano e per non essersi fermato all’alt. L’autovettura sottoposta a fermo amministrativo è stata poi recuperata dalla moglie del proprietario, giunta sul posto successivamente. I due ossolani, di cui non sono state rese note le generalità, hanno spiegato agli agenti che ritornavano da una festa di addio al celibato.