TORINO – 11.05.2017 – Niente vaccino,
niente asilo nido o scuola materna. È questa la posizione, espressa sotto forma di una proposta di legge regionale, annunciata oggi dall’assessore piemontese alla Sanità Antonio Saitta. Il dibattito nazionale sull’utilità dei vaccini e i dati epidemiologici diffusi nei mesi scorsi hanno reso questo argomento un tema di scottante attualità, che il Piemonte sta affrontando con un provvedimento molto ampio, cioè rendere obbligatorie le vaccinazioni per i bambini da 0 a 5 anni che chiedono di iscriversi a nido o materna estendo la vaccinazione oltre a quelle minime di legge. Così chiede Saitta, più di quanto proponga un disegno di legge in discussione (fino ai 3 anni e solo per i vaccini obbligatori). A oggi il ministero della Salute impone che ci si premunisca contro difterite, tetano, poliomielite e epatite B, ma raccomanda anche di tutelarsi contro meningite, morbillo, pertosse, parotite, rosolia e varicella. In parlamento si sta discutendo la proposta del vincolo delle quattro vaccinazioni obbligatorie per tutte le scuole di ogni ordine e grado, ma giace anche quella per comprendere anche morbillo e pertosse. Il Piemonte vorrebbe adeguarsi a ciò che stabilirà il parlamento.