1

cartellino rosso

VERBANIA – 16.05.2017 – Nel prossimo fine settimana

il calcio giovanile del Canton Ticino si fermerà. Niente partite di nessuna categoria, riposo forzato per baby-calciatori, mister e dirigenti e palloni chiusi in magazzino. La decisione, ufficializzata oggi dalla Ftc, la Federazione ticinese calcio, è una serrata in difesa degli arbitri per via di alcuni gravi episodi avvenuti nelle ultime due settimane. L’ultimo è di sabato, avvenuto su un campo del Cantone, dove un giovane arbitro è stato aggredito e colpito con un pugno al volto da un coetaneo. "A causa del persistere dei comportamenti antisportivi sui campi di calcio e dei gravi fatti avvenuti in particolare in queste ultime due settimane (giovane arbitro molestato fisicamente e insultato, altro giovane arbitro insultato in modo grave da allenatori e dirigenti, altro giovane arbitro colpito lo scorso sabato con un pugno da un giocatore, insultato e minacciato e senza voler dimenticare gli insulti rivolti a ispettori degli arbitri) – si legge nella nota –, la direzione della sezione arbitrale non può accettare simili comportamenti nei confronti degli arbitri e soprattutto nei confronti di quei giovani che mettono a disposizione il loro tempo libero a favore della nostro movimento giovanile. Pertanto, con l’obiettivo di lanciare un’ulteriore segnale, la Ftc – facendo propria la richiesta della direzione della sezione arbitrale - non invierà, il prossimo fine settimana, arbitri a dirigere gare del settore allievi delle categorie A, B, C, D9 di competenza della sezione tecnica della Ftc. Inoltre, tutte le gare delle categorie attivi inizieranno con 15 minuti di ritardo sull’orario previsto per il calcio d’inizio, con l’auspicio che ciò contribuisca a sensibilizzare e far riflettere tutto il nostro movimento calcistico".