VERBANIA – 17.05.2017 – Una stangata.

Sei anni e sei mesi è la condanna che il giudice Luigi Montefusco del tribunale di Verbania ha inflitto a Felix Santos Brito, cittadino dominicano accusato di spaccio di droga. L’uomo, che oggi vive in Spagna, nel 2013 finì in una maxi-inchiesta sul traffico di stupefacenti – in particolare cocaina – nata sul Lago Maggiore e sviluppata dai carabinieri. I militari posero l’attenzione su uno spacciatore residente a Baveno e, attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche, arrivarono a indagare 19 persone e a individuare in Santos Brito e la compagna convivente, Iris Reyes, coloro che rifornivano di cocaina la rete del Vco dal loro appartamento di Gallarate. Il blitz dei carabinieri nei loro confronti andò a vuoto perché pochi giorni prima la coppia partì per una vacanza a Madrid ma, così è stato accertato dalle indagini, anche da lì ebbe un ruolo nell’attività di spaccio. Difeso d’ufficio dall’avvocato Carmine Rongo, è stato condannato dal giudice Montefusco a una pena di poco più bassa di quella avanzata dal pm Anna Maria Rossi: 7 anni e 30.000 euro di multa). Anche Reyes, oggi residente in Svizzera, è a processo per gli stessi fatti. Il suo difensore, avvocato Giovanni Bonalumi, nell’udienza di oggi ha chiesto un rinvio per valutare un rito alternativo al dibattimento.