DOMODOSSOLA- Guidava, ha visto l'auto di Valentina e Davide sbandare pochi metri
davanti al suo bus, ha sterzato, ha frenato, è stato investito da una nuvola di sassi e terra, poi si è fermato, ed è sceso. Ha visto la tragedia appena successa, i corpi di Valentina e Davide a terra, un insegnante ha chiamato il 118. Dopo circa un quarto d'ora, quando ormai tanta gente si era fermata per cercare di dare il proprio aiuto, ignaro di avere sul suo bus le prove dell'investimento, è partito verso casa, soddisfando così i piagnistei dei bambini stanchi dalla gita e scossi dall'incidente. La polizia lo aveva trovato poche ore dopo proprio mentre lavava l'autobus, perchè doveva fare un altro viaggio ed era tutto sporco di terra. Questa la versione dei fatti fornita dall'autista del bus che ha travolto Valentina dopo l'incidente sulla A8 dopo lo svincolo di Castelletto Ticino: “E' stato indagato per omicidio colposo ed omissione di soccorso. Questa seconda accusa è assurda -spiega l'avvocato difensore Stefano Bruno- mentre la prima è un atto dovuto che ci ha permesso di nominare periti e difenderci. La prossima settimana sapremo se Valentina era già morta quando è finita sotto le ruote del pullman, mentre non ci risulta che anche Davide sia stato travolto ( mentre secondo la ricostruzione degli inquirenti sembrerebbe di si ndr.). Il mio assistito viaggiava a circa 100 all'ora ed ha visto davanti a se, a circa otto metri, tutto l'incidente, l'auto che sbandava e finiva sul terrapieno, aveva piovuto da poco e si è alzata una massa di terra e sassi. Istintivamente ha girato il volante, ha frenato, i bambini piangevano ed urlavano. Il pullman è pesantissimo, ci sarà stato qualche scossone, ma nulla che poteva far supporre di avere travolto qualcuno. Ed è restato sul luogo dell'incidente per circa un quarto d'ora”. Secondo alcune indiscrezioni Davide e Valentina non avrebbero indossato le cinture.