DOMODOSSOLA- 21-05-2017- "Il collegio Mellerio Rosmini
ai suoi Caduti. Storie, musiche e parole della Grande Guerra (1915-1918)" s'intitolava l'emozionante serata tenutasi sabato sera 20 maggio, nel cortile interno del Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola. Nel centenario della Prima Guerra Mondiale, Il Collegio Mellerio Rosmini ha dedicato un evento ai suoi giovani Caduti che nel fiore della loro età lasciarono le mura scolastiche per combattere gloriosi al servizio della Patria. Gli studenti del liceo Spezia e del Rosmini alberghiero hanno illustrato le vite di dieci dei 98 Collegiali Caduti nella Grande Guerra, affacciati dalle finestre dell'istituto, intervallati da alcuni momenti musicali. Il professor Massimo Gianoglio ha spiegato: "La scelta del cortile interno ha un significato preciso, il 24 maggio del 1922, 200 convittori presenziarono all'inaugurazione del monumento e il 23 ottobre 1944 qui arrivò Vezzalini da Novara, il volto feroce del nazi fascismo, il quale ordinò la soppressione delle scuole. Due avvenimenti che sono parte integrante della storia di questo luogo". Tra il pubblico era presente Francesco Franco Cioia, giunto da Forlì, nipote di uno dei 98 studenti del Rosmini vittime della Grande Guerra, e i famigliari di altri due Caduti, Ettore Testore e Pietro Botti.
L'iniziativa era a cura dell'Istituto della Carità , Comunità del Collegio Mellerio Rosmini, associazione Ex Allievi dei Collegi Rosminiani di Domodossola, Collegio Mellerio Rosmini, istituto professionale alberghiero, liceo statale Giorgio Spezia, scientifico, linguistico, classico, Scuola Media Statale di Domodossola, Associazione Nazionale Alpini, sezione di Domodossola, Gruppo di Domodossola, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Coro Alpino A.N.A. Domodossola, Coro Calicanto Domodossola.
Elisa Pozzoli