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bicchiere donna alcool

DOMODOSSOLA- 24-05-2017- I baristi rischieranno grosso

in caso di vendita di alcolici a minorenni con le nuove norme, che prevedono la pena dell’arresto fino ad un anno per chi vende da bere alcolici ai minori di sedici anni ed inasprimento del divieto per chi ha tra i 16 ed i 18 anni, con multe sino a 1000 euro: "Si segnala- spiega il comandante della polizia locale domese Marco Brondolo- un’importante novità in tema di alcolici, introdotta dal Legislatore con il cosiddetto Decreto Sicurezza. Per quanto concerne la vendita resta invariato il generico divieto ai minori degli anni 18, intendendo per “vendita” l’acquisto di bottiglie/lattine/etc. (ad es. nei supermercati). Per quanto concerne la somministrazione, ovvero la vendita per “consumare sul posto”, ad esempio nei bar, il nostro ordinamento prevedeva, fino ad oggi, il solo divieto nei confronti dei minori degli anni 16. Pertanto il diciassettenne poteva recarsi al bar ed ottenere la somministrazioni di alcolici. Con la nuova normativa, invece, il divieto di somministrazione viene esteso a tutti i minori degli anni 18, con richiamo alle sanzioni dell’art. 14-ter, della L. 30/03/2001, n.125.

Di conseguenza, qualora l’esercente di un pubblico esercizio sia sorpreso a somministrare alcolici ad un minore degli anni 16, continuerà a rispondere del reato previsto dall’art. 689 C .P., con la pena dell’arresto fino ad un anno. Se la somministrazione avviene invece a favore di un minore degli anni 18, ma maggiore degli anni 16, l’esercente risponderà della “nuova” sanzione amministrativa che prevede la sanzione pecuniaria da € 250,00 a € 1000,00. In caso di ulteriore commissione dell’illecito amministrativo, la sanzione può raggiungere l’importo di € 2.000,00 e comportare anche la sospensione dell’attività commerciale per un periodo da 15 giorni a 3 mesi".