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assemblea sindaci 2015
VERBANIA – 18.06.2015 – Conti in profondo rosso

e nemmeno troppo interesse. Oggi la Provincia del Vco ha sottoposto all’assemblea dei sindaci il rendiconto della gestione 2014. È la prima volta da quando, con la riforma Delrio, la Povincia è diventata ente di secondo livello i cui consiglieri sono eletti da e tra sindaci e consiglieri comunali.

Al presidente Stefano Costa il difficile compito di raccapezzarsi tra disavanzi, risorse al lumicino e i continui tagli che il governo ha disposto.

Tagli che hanno prodotto nei conti del 2014 un buco di 5 milioni di euro, che andrà ripianato in qualche modo rivedendo il piano di rientro già a suo tempo approvato. E per il 2015 non s’annunciano notizie migliori. Il previsionale non è ancora pronto e è di difficile stesura. Le incertezze da Roma sulle novità di legge, ma anche da Torino dove si discute da tempo di funzioni delegate, risorse e trasferimenti, a oggi non permettono di poter portare in aula un documento in pareggio. La scadenza è il 31 luglio, per allora si saprà qualcosa di più.

Tornando al rendiconto 2014, l’approvazione è avvenuta con l’astensione di dieci comuni: Beura, Craveggia, Crodo, Cursolo Orasso, Germagano, Loreglia, Miazzina, Ornavasso, Pallanzeno, Stresa, cioè la quasi totalità di quelli riconducibili al centrodestra.

Al di là del rapporto di forza ciò che ha colpito, richiamando anche l’attenzione del presidente Costa, è la scarsa partecipazione: dei 77 comuni del Vco ne erano rappresentati solo 40.

Dopo l’assemblea dei sindaci s’è riunito il Consiglio provinciale, che ha ratificato anch’esso il rendiconto e ha discusso l’ordine del giorno del consigliere Alessio Lorenzi sulla sistemazione della superstrada del Sempione e la sua ultimazione.