ROMA – 30.05.2017 – Due ruote, una moto
e uno smartphone. Tanto basta al motociclista del weekend per diventare una “sentinella” delle strade statali colabrodo. Ieri Anas ha lanciato il servizio “In moto con Anas”, un’applicazione per telefoni cellulari che ha come scopo la raccolta di segnalazioni di dissesti e disservizi. I destinatari privilegiati sono, non a caso, coloro che le strade non le percorrono, ma se le “godono” in sella, avventurandosi nei percorsi più panoramici per escursioni da soli o in compagnia. E che, per questo, oltre al fatto di essere più “precari” sopra due ruote anziché quattro, sono più sensibili a asfalti lisci e ben curati. Dal Lago Maggiore al Sempione passando per le valli Vigezzo, Formazza e Anzasca, il Vco è uno dei territori per i quali questa App è stata pensata (a oggi è attiva solo per Anzasca e Formazza) e che nasce dalla collaborazione tra l’ente stradale e il sito internet “le strade italiane più belle da percorrere in moto”, che muove una community di circa 50.000 motociclisti. Nella prima fase del servizio gli appartenenti alla community possono diventare soggetti attivi collegandosi al link anas.lestradeitalianepiubelle.it e scaricando la App. Le segnalazioni inoltrate – cui si possono corredare foto, dare voti e anche circoscrivere con la geolocalizzazione dello smartphone – verranno trasmesse in tempo reale al servizio clienti Anas, che aprirà una pratica effettuando controlli e programmando eventuali manutenzioni. Una volta inserita la segnalazione, il motociclista riceverà una e-mail di avvenuta ricezione e potrà verificare lo stato di avanzamento della sua richiesta fino alla risoluzione della stessa.