1

Cannot find giugno_2015/sale_operatorie_castelli subfolder inside /var/www/vco24/images/articles/giugno_2015/sale_operatorie_castelli/ folder.
Admiror Gallery: 5.2.0
Server OS:Apache/2.4.57
Client OS:Unknown
PHP:7.4.33

IMG 9699
VERBANIA – 19.06.2015 – Nuove, moderne, tecnologicamente avanzate

e in grado di far compere un salto di qualità alla sanità verbanese. Domani alle ore 12, in pompa magna e alla presenza delle autorità provinciali, l’ospedale Castelli di Verbania inaugura le cinque nuove sale operatorie realizzate al quarto e quinto piano del nosocomio pallanzese.

Ci sono voluti tre anni per portare a termine l’intervento, indispensabile per riqualificare l’ospedale, che dal 2012 a oggi è costretto a sfruttare le due sale operatorie del secondo piano senza una valvola di sfogo per gli interventi d’urgenza.

Ora questo sarà possibile perché con i nuovi locali si potrà intervenire in tre sale contemporaneamente con una quarta da aprire immediatamente in caso di necessità. Il tutto in un ambiente molto protetto, con un apparecchio che crea flussi d’aria attorno al tavolo operatorio per evitare contaminazioni e con strumentazioni nuove.

Stamane il direttore sanitario del Castelli, Fancesco Garufi, insieme al primario di Rianimazione Carlo Maestrone, i vertici dell’Asl hanno accompagnato i giornalisti in una sorta di tour guidato.

In occasione dell’evento il nuovo direttore generale dell’Asl, Giovanni Caruso, ha invece organizzato un open day per tutti i cittadini   che coinvolgerà 150 persone tra invitati e prenotati.

Tre sale si trovano al quinto piano e sono già attrezzate. Due sono al piano inferiore e attendono le apparecchiature smantellate dal vecchio blocco operatorio, sulla cui conversione l’Asl non ha ancora deciso.

Una nota che va al di là della funzionalità dei luoghi. Il progettista dell’intervento, l’architetto Fabrizio Bianchetti di Omegna, ha pensato i due piani di sale operatorie anche da un punto di vista cromatico. I colori scelti e i materiali hanno lo scopo di presentare alla vista del paziente (ma anche dell’operatore) un luogo accogliente, familiare, che lo rassereni anche nell’animo. Da appassionato di design – è membro dell’Adi, Associazione del design italiano -  ha scelto per le sale operatorie verbanesi una serie particolari di maniglie che si possono notare nelle foto qui sotto.