DOMODOSSOLA- 31-05-2017- Il sindaco domese Lucio Pizzi

interviene sulla questione migranti dopo che uno di quelli ospitati a Domodossola è stato espulso perchè faceva il parcheggiatore abusivo: “Moltissimi migranti accolti nel nostro Paese, non ancora soddisfatti di tutti i benefits di cui godono, si improvvisano mendicanti o parcheggiatori abusivi. Anche da noi sono ormai numerosi i casi in cui gli agenti del Corpo di Polizia Municipale di Domodossola hanno dovuto intervenire per contestare tali comportamenti.

Elemento che deve far riflettere è il fatto che i migranti arrivano perlopiù da altre città: ciò significa, ad esempio, che partono da Orta San Giulio per venire qui a chiedere l'elemosina davanti ai punti di attrazione (bar, supermercati, parcheggi) per poi rientrare, forse, nei centri di accoglienza finita la "giornata lavorativa".

Risulta evidente come sia impossibile controllarli davvero, con tutte le conseguenze del caso sulla sicurezza: ricordo che la maggior parte di questi migranti sono clandestini e che nei centri di accoglienza c'è un ricambio di persone che nessuno conosce.

La settimana scorsa anche un migrante accolto a Domodossola - non contento del fatto che, mentre i domesi lavorano per arrivare a fine mese, lui invece passa le giornate a ciondolare ascoltando musica con le cuffiette e giocando a pallone - ha pensato di mettersi a fare il parcheggiatore abusivo molestando le persone con la richiesta di soldi. Pur essendo stato intercettato dai nostri agenti ha continuato imperterrito nella sua azione anche il giorno successivo. A questo punto ho contattato il CISS chiedendo l'immediata espulsione del migrante dal centro di accoglienza. Il CISS lo ha espulso ma il clandestino è ancora in città.

E qui si apre un'altra inquietante pagina di questo inaccettabile fenomeno: i clandestini espulsi dai centri di accoglienza non vengono rimpatriati e restano in giro per l'Italia a delinquere. Basta accendere la televisione per vedere cosa succede a Milano, a Torino, ed in molti altri centri dove ormai lo Stato sembra aver abdicato.

Ho scritto al Sig. Prefetto per chiedergli di intervenire affinché il clandestino sia allontanato dalla nostra Domodossola: nella Città che ho il dovere di amministrare e di difendere non sarà tollerato il benchè minimo disturbo che derivi da questa industria dell’accoglienza, in attesa che lo Stato si risvegli e tutto ciò finisca… speriamo il prima possibile”

Ecco la copia della lettera inviata al Prefetto:

OGGETTO: Richiesta allontanamento migrante da Domodossola per comportamento non accettabile.

Ill.mo Sig. Prefetto,

purtroppo la settimana scorsa un migrante accolto da tempo in Domodossola è stato fermato dai nostri agenti di Polizia Municipale mentre era intento a fare il parcheggiatore abusivo molestando le persone con la richiesta di soldi.

Pur essendo stato intercettato dai nostri agenti ha continuato imperterrito nella sua azione anche il giorno successivo.

A questo punto ho provveduto a contattare il CISS chiedendo l'immediata espulsione del migrante dal centro di accoglienza.

Il CISS è prontamente intervenuto e lo ha espulso dal centro dove era ospitato ma mi risulta che il clandestino sia ancora in città.

Sono quindi a chiederLe cortesemente un suo intervento affinché il clandestino in questione, di cui allego gli estremi, sia allontanato prontamente da Domodossola.

Ringraziando per l'attenzione, colgo l'occasione per porgerLe cordiali saluti.

IL SINDACO

Lucio PIZZI